D :E' COSTVMI DELLE
CENTI
-
gidno
fi
danno al
pafcere
de
gli
armenti,
O"
alle
caccie~
e
s'effercitano nelle lotte,
rimettendo
alle
donne
tutti
gli
altri
penfleri delle cofe, cbe {on necefFtrie eper
lo
mangiare,
eper lo ueftire. Hanno
i
Tartarz'
molte
fus
ferfhtioni,
percbe non pongono mai
coltello
nel fuo:s
co,ne ue
lo
toccano pure, enon cauano dal pignato I"
carne
con
colteUo,
ne
tagliano
med fimamente
cofo
a~
cuna preffo al
fuoco, perciocbe l'hanno
in grand:fiim4
,.iuerentia ereligione;e colquale
fi
perfiJadeno cbe tut==
te
le
cofo
fl
dehbiano
purificare
purgare
•
Non
ofano
rorre il corpo '0 le
braccia
per
ripofarfl fopra
la hac•
cbetta,cb'efli
ufdno
caualcando, percbe non banno fPro
tii,
f7
euitano
in gran maniera di toccare con
que~a
mede/ima baccbetta le faette, cbe
tirano con L'arco.
on occideno, ne piglianoancho
gli
uccelli
gioudni.
Non
battenomai il cauallo
con
le
re
dine : non
romp~
110
uno
offo con
l'altro:
non
buttano mai
per terrd co::a
fa
c
e
ft
11
angi,
o
che
fl
heua,
mafiimamente
il
latte.
e
loro alloggiamenti non ofa huomo urinare,
e
s'al:s
ctmo
oftinatamente
ilfaceffe ,farehhe
tofio
fen~a
pie::
td.
fatto morire:
Ind
forzandolo
Lt
neceflitd,, come alle
uolt
accade purgano,
e
purificano
quella tenda doue
que/to auuiene
4
quefto
modo.
E
fonno duo fuochi lun–
go
tre paf?i l'uno da
r
altro,trd
liquali,lor
preffo,ficca11
110
in terr(! due lancie,
er
ct.ttaccata una corda da una
alfaltra,
p
ffeno
per
quel
mezzo
come
per una
portd
tutte
le
cofe,
che
uoglwno purgare,
e
due
donne,
alle~
':J.Uali piu
tocca quefto ,flanno
una
di qud.,
l'
altra di
Ia,
afPergendo de l'acqu fopra le
cofe,
che
ft
purgetno,
e
rnormorando baff
"11t
nte 'erte parole. Niuno
for~
fti
ro