140 / 484
DE' C'OSTVMI DELLE GE TI
.
uolte
gli
arrofieno al fuoco, e
ragunati
molti di
loro
infleme per
mangiarli,
J
guifa
di
Lupi
gli
fquarci~mo
'o'
denti,e
gli
mangiano;
e
raccolto
prima
de/
fangur>
ii
beueno
nell tazze. La for
heuanda ordimttamente
e
latte di caualle :
percbe nel
paefe lorv non ui
nafce
·1
uino, ma ui
e
portato altronde)
(J"
il
beu no come
gli
altri
bt~omini,
auidifiim'1mente.
Togliono
i
pidocchi
l'
un
di capo all'dltro,
d
douunque gli togliono,
e
fe
gli
mangiano,dicendo,co/l
faro
de gli
noftri nenuci.
E
p:=
preffo loro gran fceleranza,
lafci~re
perdere niente,
o
delle cofe da
mangiare,
o
del here, e
peto
non huttano
mai
l'
offe
a
cani' fincbe
non n'babbiauo
leuato ancho
il medollo:
per
la loro
audritiit
non
mangiano mai niu:=.
no
animale,
cbe
na
intiero
efano;
ma queUifolament
cbe fono
o
ftroppiati,
o
cbe per
la
ueccbiezza,
o
altro
male
comzncino d p
0
rzre:
fono molto
fobriJ nel mctn:=.
giare
>
econtenti d Ipoco : la m. ttitu
fl.
beueno uno,
o
duo bicchieri dt latte,
e
qua/ch
uolt.t
tutto
'J
di notl
ntdngiano,
a
beueno altro. vefieno quafi.
d'tma
mede::
flma
maniera gli buomini,
e
le donne
·
m.rglt
huomini
portano
in
teft.t
certi cuffiotti ftretti, ne
mo/to
cupi,
piati dinanzi, ma di d1etro hctnno una
coda
d'un
pcil~
mo langa,
&
altret rnto latJ,
e
cbe ui
ffi:1.nofenne
ne
glic le leui il
uento
di
capo,
UT.
port io
attaccato uno
foccano,che
fl
pongono fotto
1
barba
.
Le
dotme
marz–
tdte
portano in
teft
tun
certo caneftro tondo Longo
tm
piede emezzo, ma piato neUa
clmd a
guifa d'uno
o:::
glio,ornato di feta
di
piu
colorz' ,
o
di penn di
Paon
,
c:7
ancbo di emmc di mo/to oro:
11el
r God I corpo
t,efieno
'fl
condo cbe
runa
c
piu
rice
u,
lt1·a,
d,
9u fto