' · DE.' COS TVMl
ri
ELLE
CENTI
terribile
J
gli nemici,
po
,
ono
4
callo
i
figli, le mogli
e '
gua
cbe uolta fiatue,
<?7
imagini d'huomini,
e
pur cbe
gioui,o
,,,,.,
fia neceflttrio non e·loro uergogna ilfuggi=
.
~e
•
QE,ando
uogliono tirare la
faetta
ft
difarmano
il
braccio dritto,
e
poi le tiranno, emandano
uid
co
tant4
forza,che none forte d•arme,cbe non la pdflino.
A
f
qu~
drone
4
fquadrone appicciano Ia fcardmUZZ,d,<:7
a
que–
fl;a guifa
fimilmente
fi
pongono in
fttgd,
tirando, efe•
rendo
co
le
faette
gli nemici,che gltfon dietro
alle JPal–
le;
eueggendo e!Jer pocf,i gli nemici, cbe glifegueno,
titornano di nuouo dcombattere, e
fl
portano terrihelo
niente
intanto, ch
allhora
piu uincono,quado
altri
ere:=
de,
c'habhiano
perfo
•
Q.ga11do uanno
ddareaffalto
4
qualche paefe, partendo
l'effercito,
cingono gli nimici
d'ogm intorno,
e
quefto, perche non gli poffa uenire
fbccorfo,e non pofFt fcampare alcuno;
q
J
quesht gui==
fa
uengono ad hauere fempre
l.t
uittorid
neUe
mani
e
fo no fuperbifiimi,
~
infolentiflimi, poi
cT1e
fi
ueggo=
110
b
uer uinto, percbe non
la
perdonano
d
perfona,
uccidono
i
fanciulli, le donne,i uecchi, fenzd rigudrd':::
re
piu
a
l'u110,
cl/ti
l'altro,
feruano folamente gli
arteg.:
giani
per lor feruitij :parteno per gli
ent
urio11i
i
pre=
gioni>ch uogliono fare morire,
e-
ad ogni
feruo fe
ne
affegnano dice percbe gli uccicfa,
er'
p1u,
e;r'
meno
fe:::
condo
zl
numero loro
;
o-
uccifllt tutti
d
gurµ di
porci
con u11
t
,;zan·d,
pert rrore
de
gli altri>ch
uiueno:d,
o ...
gni miUene oglzono uno,el'appicanoaduupalo per
gli piedi con
[:1,
t
ft
in giu nelmezz_o
de
gli uccifi
n~
mui,
ilqt.ale a>·e, che
anchora ammonifca,
er
oda
i
fuoi.
Et
moltt
T
rtari accofta ifi
4
i
corpi morti
tor:.
gliono