il
64 *~A~
~a.JA~
Fu avvifara Elifa
quando fi defio, che ilLa–
gno era proneo. V' ando ella con la fedete Giu–
füna; ma poiche dovea il .Silfo andare a vilirar–
b ,
e la verecondia
e
rimorofa , volle che Je
._orriue vi foílero calare e che appena la
luce
rifchiaraffe
b
fianza:
Si pofe Elifa ne! bagno , e in uno fpecchio ,
ful cammino che v' avea in faccia a leicolloca.–
to, gli occhi fuoi raffigurarono certi confufi li·
ncamenti. Era queílo il ri tratto fieffo d' Elifa,
dipinto fotto ad un criflallo fa trovi merrere dal
Volange in cambio d' uno fpecchio : marav.1glia
che cvlpiva· , ma facile ad efeguirfi col mczzo
d' un canaletto
cü
Jegno
cosl
allogHo ne!
rra–
mezzo , che fenza fare fircpito veruno Icor
re~
vano a vicenda per
e(fo
ora. lo fpecchio, ed ora
il ritracro, fuccedendoli l' uno al!' alrro •
Trovavali in eílo ri tratto Elifa innalzata fo–
pra una nube , e attorniara dagli
fpiri ri del!'
aria, che le prelenra\(ano gbirlande di liori. D a
principio prefe qucllo, elle vedea pur un riflef·
fo
degli oggetri oppolli , ma fecondo , che con
piu acrenro guardare va meglio fcoprendo quel–
Jo ,
che Ja colpifce, dierro al!' errore ne venne
Ja meraviglia . Giuílina, dice,
fa
ch' enrri il Ju–
me . O fogno , o vi . .• Oh
Dio
!
efclamo ,
quando
fo
illuminato
il
ritrattG , J' i1llmagine
mia
e
in quello fpecchio
!
Oh! che
tia
qoefto
,
che fara pero ? Veggovi anche la mia • E' cgli
pero
si
grrn maraviglia, che chi
li
guarda allo
fpecchio vi
li
vegga •. Vieni qui, vieni tu fief–
fa,
ri dico . Fa cale effecro uno fpccchio? •.
ft1
certamente .. Sl certamen te ! quella nuvola , que'
Jiori , que' genj , ed io nel mezzo di que! celelle
acco111pagnamenro, porrata in trionfo per
1'
a~
ria!