.
~6()~
. '
•
-~-~~~~A~
lieri nonri' m'-ha affegna·ra la figura) che deb&o
prendere;
e
la
figura
e
quella
¡ •
indovinateb•• ;
Non fo. Cavatetni pretloditalpenlie.i-o... Q_u..el–
Ja
di vofüo muivo ••• Di mio rnarito
!
. • • •
Iilo
fatto quanto ho poturo al mondo ;
per
ottener-
~cl ~:ifibf~e; ~tre~~!f~f~a~!l~' di
1
ªp:i~~r~) d~l=
-la
grazia foa,
s'
io non
foffi
-íbto di
do
con–
tento·; onde ridotto
a
tale alternativa • ho piu
tollo voluto, cio
¡
che nulla .•• Sia
ali:.
buon · o–
ta ; a tjuando vi vedrli io
?
Dimani nel vofiro
¡jiicciolo romitaggio, in íul tramontar del fole •.
Vi
faro, poiche mi fido dl voi ..
e
potefe fario
con ficurezza. ;.
M '
avevate tutrtavia , pro1neflo
di
venirrni a vilitare namattina. Ho ricevu to da:
:voi un galantilTimo ornaggio,
e
vero) ma io defi–
.ierava voi,
~
lo
non era pero
lonC.no¡,
ina
in·
-cimorito della prefenza di Giullina • .
E'
vero¡
ji
tor~o
e
mio' dovea tnandarnela via: ma non
avrete cagione di farmi queno rimprovero ,
fa~
ro fola nella (efvetta .
.
'
..
Tale appuntamento tuttavia dava qualche
fa–
fiidio al Volange . Ella fi da cosl in preda
a:
me, dicea: e t rarro io profitto dell' inganno ;
in cui
I'
ho fatta cadere, per
far
ne pro
va
1
Be.,
ne avrei caro d'a!falirla,
fe
foffi
certo,
ch~
mi
iácefie refi!lcriza . Ma
s'
io ne
folfi
cotanto !icu,
ro, non avrei bi(ogno di prova •
Oh ~
fatile
cu–
riofita
!
Penfiamocí . VGdÍamo
un
poco
fra
noi
.(¡ua
1
fia
il men . pericolofo partito
Debbo ie'
~enÍTllC
in chjaro ,
o
dmanere nel dubbio, in
Í:~~i~ ~~
0
v~Í~·~fl~o1s~"j~ºriC¡io~,~~~ J~ffeºm~
idee? Pul>, eflere, cbe quando non
fara
piu tem–
po
di ,giu!l:ific'a:rla io
le
&.ocia il sorto
cl.i
fre~
de•e1