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dubbio, oh' io non actri buifca a voi
tutti quei
.penlieri
ch' egli
fi
da1·i
per piaoermi? Non e
egli for(e, come una lbitua, cui l'olere voi a–
nitnare ?.
¡
Sicche amerete voi me in lui
?
E
pcnfando, che Íono pure io quegli, che gli do
J'
anima , vi compiacerete a rcnderlo felicc:? .••
~o,
Valoe, quello farebbe un ingannarlo; odio
la
fallita . Amo voi , uon lui
;
e
s'
i-0
t~fülicaffi
a
lui quello, che fento per voi , farebbe un
tradimento ali' uno,
e
ali' litro.
1l
Volange ,
per non intrigarli píu oltre in cosl dllicata qui-
1\ione, cambill argomento, e le domando in che
(i
'fotfe tut ro quel giorno intrattenuta.
Oh~
nol
{apere voi forfe, difs'
ella,
voi che mi
leggete
f:
1
Ji~~~~1:ºiii~~· f,n°plce~~t~i'~"~it~';~ia:;i :~·~~¡~
fra . nella q.uale fono i due nc!lhi nomi
intrcc–
ciati.
l
fiori lo gli difegno affai bene ;
ne
nui
ho
fano c0fa veruna con
tanto genio quanto
quelli, che formano quella fpezie di ca·teou .
E
voi
a
vete , dif&' eglí, anche un' abilita da voi
·traícur;ota, e che da dilctti celelli :
a
vete dol–
cilTima voce, che tocca il cuore, 6niflimo oree-
·chio,
e
I'
Arpe fotto le dita .,.oflre mefcolando
k
corrifpondenze fue
a'
tu•Jni vollri, farebbe la
d
elizia de~li abituori dell' aria . Promife Elifa
d'
efercitar.vi/i,e
li
congedarono acceli , e
in–
cant~ti
I' unodell' alero piu ohe mai.
lo
mi trovo
Cola
fpdfo difs· ella al marito ,
h
mulica mi fa rebbe paffare il tempo .
L'
Arpe
e
alla moda ' anei vo.glia di farne preva •
Non
e'
e
cofa piu facile , dille il Volange ,
con
aria di compiacenza , la llelfa fera ell'ebbc
11n
Arpe.
U
Silfo ritornb
ali'
ora confucta, e
li
mallne
ap-