ína colrivata
11 candore , e la rettirudi·
ne; e la giovialita, fono il cararrere di
t¡uello caro ·popolo, di grata converfazione,
umano ,
benefi.co.
l
'ofpitalira e una virtu ,
che in quelto paefe pafia di Padre in figli uolo.
Le donne ci fono fpiritofe, e
v
irtuofe, e la
fociera da quelle ornara, congiuoge le attrar.
tive della decenza , alle grazie della liberti
rua godendomi io di cosl dolce compagnia,
noo percio mi fcordo di Parigi ; e
fe
!'ami.
cizia, l'amore deile lettere, certi l{!gami ami.
c:hevoli , e di parencado
1
che mi fono cari,
noo mi vi richiamaf!ero, il folo llirnolo della
varieta , mi vi ricondurebbc ogni anno . 1
piú vivi piaccri a lungo andare illanguidi.
foono , ed i piu foavi, diventano fciocchi a
chi non
fa
,diverú6cargli. Conofco tutcavia
beniffimo, difse
il
Mifaotropo, in qual modo
una fociet?t di poco numero, intrinfecamente
legata, coa agi, e vinu, potrebbe eíla
fola
nlere per Qgni cofa a
fe
roedeíirna ; e fe
un partito coavenevole a Madamigella di
L aval , non avef!e altra inconvenien·
za , che quella , dell' arreílarla fem,
pre io Carnpagna , fono perfuafo, che
voi
medefimo ... Gli e vero, diifc il Sigoore di
Laval , fe la 6gliuola mia poteffe qui tro.
varfi contenta ,
e
felice, farei della fua felicir:l
la mía¡ non c'e dubbio. Sono cinquant'anni,
'Ch'io vivo per me; egli
e
finalmente venuto
il