le , ch' i"' avea a ílruggere: e come pocq
m anco , ch'
io
noo poceffi arrecarvi riparo l
Ponete che
in cambio d' un capo Fattore
tractabile •
av~ffi
rit roy¡¡to ,
e dov uto pie.
gare un uomo rifol uto '
gelofo del fuo po.
tcre, nelk fue oppinioni tefiereccio , o do·
roinaco da' coaligU de' fuoi miaifiri fubalter.
ni: non avrei facto nulla; mi farebbe fiato
detto
:
non v' impacciate ,
!afciate andare
come va . Eccovi come fpefso il buoa vole·
re reíla infrutcuofo nella maggior parte del.
le perfone dabbeae ,
So che
a
quette voi
poco credete
•i
ma nelle vofire
prevenzio~
ni
v'
ha della bizzaria
¡>ili
che non
pen·
fa
te.
.
Alceíle
tocco
~
tal rimprovero ful vi.
vo , per .efsergli venuto da uomo ,
la
cni
fiima apprezzava grandemante, proccuro di
giafiificarfi. Gli parlo del litigio, che per.
d uro
a
vea, della Civetra, ¡;:he
I'
a
vea tradi,
co , e di tutti gli argomenti di querimooia,
.che credea d' avere contra gli aomini.
Veramente , gli diíse il Vifconce , ecco
fatri da averne difpetto.
Fu
mille
femmi.
ne fate fcelra
el'
una Civetta , che
li prep.
de fpafsn ,
e
vi fchernifce ; co!Tle appunta
dovea
fa.re; e vi prendete per cofa d' im.
porcanza grande , un' amore , prefo da lei
per
uno
fcherzo
:
di voi
due
quali
iia iJ
cor.