e
un
fondo ch1:
s'
adopera per conrribuird
alla Milizia ,
e alle fpefe de' pubblici
Javo.
ri • Ma il piu preziofo vancaggio di cale
l\al¡ilimenro
1
e
quello del!' aver facci nafce–
re degli uomin i. Q.uando i fanciuli fooo
d;
a~grav io
, alrri non fe ne fa
; cbe quanci
f~
ne pcilfono nudrire. Ma fubico
, che
ali'
ulcir della cuila ,
polfono aJimenrarfi effi
medelimi
,
la natura lafciaú anda re in pre.
da alla fua inclinazione, fenza riferva
'
ne
travaglio . Cercanfi de' modi per Ja Popola.
i ione: un folo
ve
n' ha
:
la
fu
ffiílenza ,
l'
lmpiegn degli uomini, Nafcendo c.-glino per
vivere .,
e non alero , conviene allicurarg li
di che vivere, quando nafcono .
Pieni di vera
fapienza
fono
i principii
votlri,
e
d i vera vircu piene Je vo!lre auen.
i ioni ;
ma
coofdface ,
ripiglio il Mifancro–
po , che queílo bene , imporcanciliimo ; non
ha
in fe canea difficolrii, cbe faccia perdere
il ccraggio a ccloro ,
che voleífero iílicuir–
lo
,
e che
fe
ci
fofsero uomioi uguali
a
voi •••• Dice piuccoílo fe fofsero in i!laco
di fario •
11
bene fi conofce , s'
ama ,
fi
vuole , ma ad oga-i pafso nafcono le oppo–
fizioni •
U
na fol a bafla ad impedirlo , e in
cambio d' una , mille ne nafcono ,
lo
mi
ricrovava qul agiaciffirno
:
non
e•
era uo–
mo
di credito
ch' a
vefsc
incerefse ne! ma-
le,