torco? ma via , ella ha il torto: fono
tuttQ
le femmioe fimili? E perche tra gli uomi,
ni ci fono de' bricconi,
fa
remo percio voi ,
ed
io manco onoraci
?
Per Ji particolari ,
che vi offendoao,
voi
odiare la fpecie
1
Vi.
cino mio , qul
e'
e
del bizzarro ,
e'
e
del
bizzarro,
accordace.vimeco .
Voi av ere perduto un litigio, fecondo voi,
giufio
~
ma un litigante, s' eg\i
e
Uí'IDO
di
buona fede, non cred' egli d' aver per
fe
la
caufa buona
?
Siece
voi
folo piu difinceref:
faro , e pit\ infallibile de' vofiri Giu¡lici
?
E
fe
a
loro maaca rooo lumi , fono percio
colpevoli
?
lo dal canco mio , Signare ,
quando veggo uomiai coníagrarfi
ad
una
profeffione di facica grande , e di picciole e
poche confolazioni, che af: ggenano
i
loq>
collumi , alla piú fevera foggezione del de.
coro , che chiede un' applicazione corici–
nua , un raccoglimenco fenza mai fv agar,
fi,
nella quale la
f
rica non ha pagamenco
ver uno, e la
virtu
llefsa non ha ia
Ji:
hia–
rezza veruna : quaadn gli veggo circonda.
ri dal lufso, e da piaceri
d'
una
Ciu~
ric–
ca , e abb adante ,
vivere
riciraci , folic a.
rii, nella plrfimonia • femplicica , e
mode·
füa
delle prime eca , tengo fsere un f.cri.
legio ogni ingiuria , che venga fac ca
ali'
equica di quelli •
Ora
cale
e
Ja
vica
della
mag-