Table of Contents Table of Contents
Previous Page  33 / 374 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 33 / 374 Next Page
Page Background

~

17

~

~~~~~~~

dice come egli dice, acquiílatcvi la foa conñ–

denza, e lafciate far ali'

A

more, e

al

tempo •

Celicur feguiva i co&figli

el'

Agata, ed ad ogni

lode, che gli dava al Finrac, parea al Finrac

di fcopri re in /ui qua/clic nuovo grado di meri-

10.

L'

aggiullarezza dell' ingegno ,

Ja

penetra–

ziom: di quefio giovane non ha in quefi' cri

l'

eguale, diccva agli amici fooi. !'ina/mente tan–

ta

fu

h

coolidenza, che prefe in Juí, che cgli

fiimb di potergli at!idare un fegreto, che

egli

fo

lea chiamare il fegreto della foa vita: ed

1m1.

un componimento teacrale fatto da /ui,

e

ch~

cgli non

avea ardimento di Jeggere ad uomo

viYer.te

, remendo

<\'

arrifchiare /a propria r,¡_

putazion

c. Dopo d' averg/i ch1efio un inviofa–

bile filenzio, gli affegno un tempo per

/eggel't'

Jo.

A

ca/ nuova Ag-ata fi

riempie di confo/a–

zione . Cosl va bene diilc

ella ,

date

vi

animo "

nddoppfare /a dofe dcll'incenÍ!>: fia i1 oompo–

nimen:o .buono o trillo, agli occhi vofid dee

lembrar fen2a pari .

11

Fintac da folo a folo col giovanc, dappoi–

~he

egli ebbe chiufo l' ufcio dello llanzino co11

due

volee di chiave , traíle fuori d' una 1:aifec-

1:ina quel preziofo manofcrirro, e leíle con .un

calore da invafaC'o, la piu fredda, e la piu Í'ci–

pita commedia , che fotfe mai al mondo .

L'

applaudire a quelle

mif~rie

collava al giovan"e

fodore, e langue , ma g/iel al'ea raccomandato

Ag ...

ca ; ood' cgli applaudiva,

e

l'

Intendent~ er~

foori di

fe.

Di te il \'Cro, difíc egli dopo

la.

lectura , confefiar

clo' i

l componimcnro

e

bello ••

SI ,

belliílimo ••.

Or.sU

dunquc, ora

e

tempo •

c:h'

io

vi

die?.,

pe

tche

v'

abbi"

eletto pel

mio

uni-