.di quanci mariti ha
ii
mondo .... Lo
lo ...
Pe,
.efempio
0
egli non era 4n gelofo. .... Felice
lui
! ...
Voi
ne parlaq: con1. un cerco 1uon 0
d'
in vidia ,: farebbe mai vero que! ch11
{i
di–
llle
, che voi ,non
!iete . tan~o
cranquil lo fi ...
.Ah!
Signori miei, fe ·Voi prendete mai roo.
g'lie, guardatevi .bene dall' iooamorarvi di
lei . Oh ! cofa trudele., ch'
e
la gelosla
!
•• •
Davvero davvero ne !iete voi ,coceo! ..•
Ah!
sl
p~r
li peccari miei .... Ma Orrenlia
e
co.
t•nco laggia .... Lo
ló ....
Con Valfen ella
íece vita da l\ngelo .... Spero che cal vira
fa
fara an
che meco .... "Perche dunque far/e
jf torto ,d'
elfer.nege
lo
fo ?... E'
u
o
involonta.
rio moto, di cui non polfo render
ragione
a
me íletfo .... Dunque ,confe<face ,
ch'
e
una paizia ? .... Giunta
a
cal fegno, ch'
io
non polfo vedere appr,elfo afia moglie
un
uomo di
bella
,tig11ra ,
o
di raro merico ,
.che il .cervell'o non mi v
ada -artotno ;
ed
.€Ceo perche
r
.ufcio
di
ca.famia
e
chiufo
afie perfone piti ,amabili del
mondo .... 11
Marchefe , .ed io , dilfe
il
Cava1iere ,
no11
fta mo uomini pericolo!i , e lperiamo ... Vo.i
/
Signori
!
Voi appunto .farel\e di
qu~lli
., .da
rendermi infdice la vic:i . Tanro
vi
cono,
feo ,
ch'
io
fo
d'
avervi a
temer~ :
e
poich~
ho a coofell:arvi
il
vero , anzi
J10
vol11ro,
che la moglie mia mi
promec~a
di non pra–
,ticarvi _mai , .•
Ma , ma ,
Signar Preli-
dea.