Olimpia , che •con an imo tranquillo non te•
nendo canco punto, né poco del!' opinione
del pubblico pretende che !ia beoe tueco quello
che piace , e aggiunge al precetto J' efem_
pio : ne una cerca Climone , che non p110
intendere perche
s'
abbia a farfi fcrupolo di
fcambiare amante , quando il prelo prima
viene a ooja; e chi ílima nen degne della
fua qualid. le cautele del!' arcano • Ne di
quefio numero erano ceoro galaoti vifitato–
.ri di Pertiniere, e di Scene, che oziofi , e
'inutili rraporcandofi qua e cola per
Parigi~
la m(tttina brurhi
,
e la [era
f11rf11lle,
paf·
fano la meta della vita nel non far oulla ,
e
I'
a lera mela a far de' noooulla; ne quel–
Je adulatrici di profeffione , che non aven–
do piu nel mondo efiílenza perfonale,
s'
ar.
taccano ad una doooa bella, perche la
foa
compagnia faccia loro llrada ,
e
rovioano
-lei per foltenere fe fielfe.
Ortenlia riencro in caía inquieta , e pen4
fofa.
Le parea
d'
elfere in ful punto di tro–
var(i priva di quanco
e
al
m
oda, che fa
graziofa la vita: vaoita, gufio di dar nel
genio, amare di liberta, ogoi cofa
fi
ribel·
la va nel cuor fuo, contra quella igooria ,
-che il marito volea prendere fopra di lei ,
Con turro cio, armacafi di rifoluziooe, pen·
..so
di
diffimulare qud che poco tempo anca,
ra,