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fpoú que{l' amicizia '
e
degoa di Jode ; ma
fino a quel punto
e
victata • • • Non
e
di
ragione, diffe la giova ne India na
¡
impe·
lC'cche prima di lrnirú I' uno ali' altro egli
e
pur dovere che
{i
fappia
l
fe fara fra lo,
ro
durevole l' amore, ne puo uno elfer cer.
ro d' amare ancora, s' egli non
fa
d' amar
prima • Per efempio , fe il Nelfon amalfe
me , come io amo lui
1
coía chiariílima
fa–
rebbe, che io ed egli avremo rifcontrata la
meca no!lra , •• Non vedete voi di quaoti
rifpetti
¡
e convenienze liamo fobiavi, e che
voi non liere defünata per Nelfon. V'inren.
<lo , dilfe Coral
y
chinando gli occhi ; io fo.
no povera, ed il Nelfon
Je
ricco ;
ma
non
pero la mia calamit! tanro puo , che mi
vieti anche
d'
onorare; e aver cara quella ;
vimi, che
fa
alcrui del bene . Se un albe–
ro
aveffe feo
fo,
íi terrebbe contento nel ve.
dere colui che , lo colciva ripofaríi fotto
!'
ombra fua , refpirare
il
grato profomrno
de'
fuoi fiori, gu!lare la dolcezza de' frurci funi :
io fono quell' albero colcivato da voi due )
e natura
mi
diede un' anima.
Giulie'rta Sorrife di tal comparazione; ma
fra
poco la fece accorgere, che quanto {em–
brava a lei cosl ·giu!lo , farebbe
fiara
cofa
inllecentiffima. Coraly
I·
afcolro , arrofso ,
e da quel punto in poi , in cambio della
fua giovialita, e iogenuita natura¡e , prefe
in