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p~llion

rld , Yoi I'

a

ere!le •

Ma che

dico

l'

atm refle

l

Oh Nelfon, piaccia al Cie·

Jo, clit ci

li'

tempo ancori • : •

Sl ,

So·

rell&

l

e'

e

tempo di prendere qualunque ri.

foluzione piu

vi

piace. Alrro non vi chieg.

go,

ft:

non

che aqbiate riguardo alla fenli–

bilica di queW anima innrcenre , e non la

agg raviace con foverchia afflizione ••• .

La

lonraoaoza

v ra

le dara patlione fenza

dubbio , roa queRa fola la puo rifana re •

Ecco , quelto

e

il tempo d'anclare l!lla Campa•

goa;

io dovea venir qui

vi

in vornpagnia voRra,

e conduryi Coraly;

v'

andrere folo , noi ri.

marremo in Loudrn • loraoro fcrivete al

Blanfor.d, che abbiamo bifogno di lui.

Quando

I'

lndiaaa vide , che il Nelfoa la

lafciava in Londra con Giulietta ,

fi

tenne

per gittata

in µo

deferto , ed abbandooata

da quaoto era al mondo •

M~

av1:ndo ella

imparato ad arroffire

1

e per confeguenza

a

diaimulare , préfe per ilcufa del fuo dolo.

re

il

rimprovero, che facea a fe medefima

del fepararoegli

J'

uno dall' alero. Vfli

ave·

v.ate ad andar feco , e fon io quella , che

vi

riteogo • Lafciaremi fola , abbandonace.

mi; e diceado cali pa role amarameote pian.

gea • Quaneo piu Giuliecta renra1 a di Rnr.

naroela , e piu aumcorava le fue cloglie .

Di t utti gli oggerti, che Ja circondavano a

pena

a pena

accorgea , u-0

fo

lo

1'

anima

di