'vidia , perche natura ne tella il fencimen.
tu,
immagino
1
che la íorella fofl'e invidio–
fa ,
de' modi amichevoli
1
che le ulava
il
fratello. No, le dlffe, non vi daro piu paf.
fione , Vi voglio bene , fono a
voi
fogger.
ta ,
e quando parlero al Nelfon , gli dirb·
'VOi
•
Rimas' egli maravigliato di tal mura:1;io.
ne nel linguaggio di Coral
y,
e le ne dolíe
con Giulietta • Nella fua bocea , le difl'e •
il voi non mi fuona
beoe :
non
s'
accorda
con quella fua ingenuita.
E
fpiace anche a
me , ripiglio 1' Indiana
:
avvj dentro qua!.
cofa di ••.•
e
d' au ílero laddove il
Tu
,
e
cotanto caro ;
e
li
intrinfeco , ha tanta
attrattiva
!
•••
Udice vni forella mia, ella
comincia a faper la lingua •
~
•
Eb ,
non
e
gia queílo
1
che mi dia faílidio , chi ha
un'
anima qua!
e
la fua
s'
elprime benilU.
mo • Spiegatemi , domancio Coraly al Ne!.
fon
l
donde polfa derivare
I'
ufanza degna
di
rifo , del dir
voí
,
quando
li
parla ad
un folo , , , Deriva, fanciulla mia , dalla
fuperbia ,
e
dalla debolezza dell' uomo ; il
quale
s'
ac:corge in fe
d'
erfer poca cofa
1
mentre che non
e
ahro ., che un folo : proc–
cura di raddoppiarfi; e moltiplic:arli in fan.
tafia • .• Si
(j,
qut!Íla pazzia
I'
iutendo .
nia
tu Nelfon, non farai
li
pieno di vani'
t.l. • •
E
li
fegue ancora
1
interruppe Giu··
,lier.