rimedio occulramence ? Sarebbero per av–
vencura venuti ad offerirvi
il
concecro ,
e.
i
buoni officj loro? 11 Signor Duranzone ;
per efempio •••
lo
,
Signora , non poflo
nulla; ma credo bene, ch,e
f~nza
un fra–
carfo, che gli ta difonore, forfe co(a facile
rirrovar qualche rimedio.,, Si, di que' ri–
medii, che qon ne lalciano piu alcuno?
U
marito mio n'ha gil pofii in opera davan-
20:
voi lo fapere piu
di
tuui • Quaoto al
difooore , che voi dite farci il fracarfo del.
la
oofira calamica ,
fo
quaota fia la dili–
catezza vo!lra, e ne
fo
quella füma , ch'
io debbo ••• Signara ,
io
fon uorno d' onore,
e fi fa ••• Ben
fi
dee
fa
perlo , poi
ch~
voi
lo dice ad ogni uomo; m.,a pflliche Melidoro
non avra phi ad annodare pratiche amoro.·
fe,
l' t>ooratezza voíl:ra gli diveota inutile •
A quefie parole Melidoro
s'
accefe egli me.
defimo , e diJfe alla moglie, ch' ella offea.
de va fui, iofultaodogli
l'
amico • Volea ella
prnfeguire; ma egli fenza piu preUarle o.rec·'
chie, infuriato fi rirrarfe di la , e
il
D.u.
ranzooe gli ando dietro.
.
A
celia ooo fi sbigottl puoto,
e
lafcian–
doli cofpirare infierne ,
s'
occupo nel go,
veroo della famiglia. All\ Ajo del figliuol
fuo, dopo
il
dicadirnento loro, parve, che
l'
uf!izio foo foll'\l inferiore al fuo gra o ,
e
lo 4ichiarava fenza riguardo.
La
fieffa
·
B
4,
f~ra