Table of Contents Table of Contents
Previous Page  112 / 374 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 112 / 374 Next Page
Page Background

.

.

..

~

106

*

.

~~~~~A~

agli amioi miei , _e permettó

.a

me medeítmd

certi latrocinj cosl di paíldggio ; e bencb.e

fo

ami te con curto il cuo)"e

>

fappi

che

fe Lau–

:retta avefle voluto ingannarti per me , piucto–

flo, che per un alero, non íhei flato crudele.

Ma io noh foho p1u uoh10 da rapimenti ; que–

fon cofa di troppa importanza; e fe tu noii

\hai altra cagione per ammazzarmi , ti confi–

glio, che mi laíci vivere , e che eµ faccia co–

lezione meco. Q.uantunque il parlare del Ca:!.

valiere avetre ín

fe

ogni fegno

di

franchezza ,

ilavali ancora

fa

Ido il luzy ne' ftloi

fo(petti.

1

.Vei liete, diceva , Ípari to Ja ílelfa ícra , ali' a-

r« ílelfa , liete fiara celato quindicl giorni ; dall

altro lato fo , che l'

a

vete amata , e che n'

a–

\levate brama ia quello fielfo tempo ia cui la

p •eís'io!

co~h:~~~ti/o;::¡¡~~~: ~~~~.:~ii ;~ºs~~r"!ar:o :h~

amo contante

¡

che voglio andare ancora pii\

avanti , e (piegarti

l'

animo mio di piu . Lalt–

retta li j>a(tl in quella Íera medelima nella qua–

le

mi fon io pardeo: a

cio

non ho che riípon–

derc: queílo e uho di que' fatali inconcri , che

formano l'intreccio de' R omanzi .

E'

vero, Lalt-

~~Th:·tctci:~ªr:ª

:b%

1:

éeº~ue ~~b~ º~~~~r'e eª~¡~

mani con tutti coloro, ch' banno queflo torro,

compiango la meta di Parigi. ll pllnro dunc¡uc

d' importanza

e

il míílero del mio viagglo ,

e

dell' aífcnza mia . Beni!Timo , ecco, ch' io te ne

rendero canto .

lo

era lnAamorato della Sig11ora di Blanfon '

o fiUttofio innamorato delle fue facolca , della

fua