Table of Contents Table of Contents
Previous Page  46 / 374 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 46 / 374 Next Page
Page Background

~4¿,* .

..

~~A~A~·

·

te le grazie della períona • Aggiunfevi un lég–

gieriílimo abbigliamento Jeggiadriffirro di fuori,

di cordclle, e con color! piil. dellcati, una cin–

tur tta di Íeta mezzo traíparente, con la qua–

)e fi:herzava no gJi zeliri , due ale fomiglianti a

quelle dcll' Amore, di cui--tJ bello Silfo era l'

immaginc: tale era la figura chimerizzata da E–

Jiía,

il cui animo ingannato, e trattodalla fan–

tafia deliderofo fofpirava per la fua cara fi n

ziona.

So~liono

naturalmente le no!lre plu domeíli–

che , e vive idee rifvegliufi al tempo del fon–

no; onde poco ando, c'he i fogni d' Elifa le

fe.

cero credcre, che la foa chimera ave!fe

in

fe

qualtofa di reale, ed effertivo.

JI

Volange ficurillimo di non elfere amato dal–

la moglie, potea Lene a

fuá

polla efplórai"C , e

fiudiare

l

fuoi anJamenti con occhio gcloCo :

r itrovava in lei con le fue ·usuali una cetta man·

fucta allegrezza, una cónveríazione facile ;

e

talvolta anche una cert'aria d'amicizia ;

ma

no11

avea ancora uomo veruno, che ave!fe ricevu–

to da lei accoglienza rafe, ch'egli

fe

ne

potef~

fe sbigottire. Con

~li

uomini manteneva guar–

datura fevera, aria fdegnofa , freddo contegno

poco j>arlava, aícoltal'a a pena ,

e

quando

ir1

faccia non mollrava noja, n'avea fcolpita l'im–

pazienza. Era cofa da non poterfi concepire :

in

quell' eta non aff<ttuofa, non civettina

!

Fi–

nalmente

li

ícoperíe da

fe

fenta avvederfene.

L '

opera di Zelindoro, effendo nueva , facea

in

Teatro la piu bella rlu(cid. del mondo. Sta,

vafi

Elifa a core!lo fpettacolo nel fuo palchetro

con una. delle fue Donne , da leí

tenuta per

mol'o amica. A Giuílina conlidava turto , non

ef-