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Uggite dalle trame· degli udrriini,
vi
en dettcr
CORtinuamente ad una D onna
~iovane' fug~
gire dalla feduziene delle D onne , vien
det~
to continuamente ad tui ·uómo giovane. Gredefi
forl e rendendo l' un fe(fo nemico
._¡¡·
alero di
legui re il dilegno di Narura?
Sano
eglino forfe
fatti folamente per nuocerfi
J·
uno al!' alero
?
Sono deílinari a fuggirli vicendevolmentc?
Q_u._~
!arebbe il frutto di quel1e
le~ioni,
fe
l' uno e
l ' alero le inrendefiero puntualniente, come fuo-
naao le parole
?
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Q.uando Elifa ufd fuori ael Convenro per
andar al!' Aleare a fpofar il Marchefe di Volan–
ge, era períua/itlima che dopo un Amante ,
la:
cofa piu pericolofa al Mondo· fofle il Marito •
Eflendo 11ata educara da u1ia di quelle folitarii:
la
cu! .lmalinconica fanralia colorlfce tutti gli
oggettl di/ nero ; non vedeva alero al Mondo
contro di fe, che fcogli, e inganni nel Matn•
monio. Q_uell' anima dilicata, e tiniorofa
fu
fu·
bito abbattuta dalla tema' ne I' eta
le
:.vea an–
cora dato sfo1za alla reíla di combattere le pri–
me impreffioni: cosi che nel 111aricaggio ella
no~
vedea alero , che1 pena, e umi liazione: Le
pn~
me attenzioni ufate dallo fpofo , non folo non
l' ¡¡ffi•uc•rono, ma Ja fpaventarono di piu _;
e
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