~
avrere
il
conforto
dell'
avermi
íalvaro. : ,
Q_uefio mi bath . a
tal
prezzo mi d
. sa:
grificate
la vo!lra
vitcim1 : ella fara
oleo.
1iffima ,
ma ubbidira •
Voi
pero ,
Nel!on,
voi,
che
pur
fiete
la
veri1a
fierra, voi
vo–
Iere ch' io mafcherata
la
dia
ad inrendere
~I
vollro
~mico
1
IYI'infegnerelle voi mai l'
íHte del finge re ¡ • , .
No,
Conly, inutile
e
la
~nziooe
•
lo non
fcno
ancora
cos\
fventuraro ,
ch'
abbia
elli
0
ta ín
voi
la gra–
ti1udine, la !l·m1
1
I' •micizi< toa ve :
fenri.
;menri
rali
fono dovu1i
al vo!lro beotfarrcre,
¡:
biílano
allo
polo
vo!lrn:
non
g!iert: di.
mollrate
di
p
li .
(b1anro a
quell 1 incl ina _
¡¡:io11e'
che
non
e
per
lur ,
voi
donre
fa
re
il
f1 grifiú1
1
ma
non
manifo!larl• .
Cofa
1
¡;he
fapur"li
nuocerelibo ,
da
rrm1nerli
ce.
Jara
fcm prc ;
f:
la
vtric.\
1
che
arrec4 peri.
¡:oli, '1
f.d vi col
liienzio.
Giulitrt•
accorc10
º""'
fcena
trc>ppo
aJll
ljOC>
1
.J!
all'
~Jira
d1
Í•CÍCa d
fol!enc rla .
C
n.
dulfe
ordy ícco, ne
lalcio inlierrn
carcz–
~e,
o
11
di per confornrla. In que!la
fr>rma
1
?ppunco
1
dicr1
I•
GiM ane
lnJ i1na
forr L
den do
amaramrnre ,
~·
ufa
in ful G•nge
1
.dove
li
fuule
lufingue la d"gli• d'uua Ye–
flov a , che
va
a gircarfi ndle tiamme
fu lq
rogo del
fuo
~a riro
,• S'
abbigfi•,
s'
ínghir.
!anda di fiori
, e le
fi
roglie
la rt:!I•
C<1n
iooi
di
lode. Oime
!
che
almeno il fuo
Í'!~
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!
erh