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Jcrivere lo H.ico d 'uo!iri auc amanca • Te.

nerezza, confufione, erano nell'uno,

e

nell'

alcra allo ílctlo grado: ma rifenciva il Nel–

fon una fpezie di cooforco vc:dendo Coraly

in mani cosi nnbili, dovt: all' incon tro i be–

ncfizj, e

l'

amore del

B

anford , erann per

lei un tormenco di piti • Perdendo tila

il

Nc:lfon , avrebbe prefertto effere

abb~odonara

da cu rca la nacura , af ie arrenzioni ,

a'

bene·

fizj ali'

a

more di rucco quelln chi.: non era

Ndfno, Con . tucrocio venne llabilico , coll'

a ff1:nfn anche della fvencnrara, che non era

piu da tirare in fungo, e che dovea

fog.

giacere alla

fui

force,

V enoe dunque, non alrrimeoti che un1

victima coadocra aquella cara, ch'era gia

a

lei llaca cara come fuo primo afilo, ora

1emu1a come fepokro.

II

Blanford qua! So.

vrana

!'

accoglie; e qu<'ilo

ch'

ella non puo

celare dt'I fuo ílato violento , egli

l'

arcrL

buifce a cimidira , alla confuí1one , che l'c:ca

fua rifcoce

1

ell'

accoJ.\arfi

al

lccco Nuz.

z iale,

A

vea il N lfon raccolce rucce

Je

forze

d'

un' ani ma !loica, per prefeorarfi a

cosi

f J!t t

fe

tia

con faccia ferena.

F u

lerca la Scrirtura farra pcr ordioe

del Blanford; la qua le era

da

capo

a fon–

do un momu1neoc.o d' aruore

1

di !lima. , di

beneficenza , Cadectero

Ji:

lagrime dagli oc.

,bi