a vea antiveduco a vv c11ne , ma li::oza ruo
.i:
fenl~.
Q.!Jantci
ho
fino a qui veáuto n'
e
Ja riprova , e que!\' anche
e
inutile:
I'
ami.
co tuo non ne abbifogna • Cerra cofa
e ,
r ipiglio il Ndfon
~
ch' io
non
ho
a:
rimpro_
vera1 mi
..i•
alero, che della mia prefu nzio.
ñe ,· e
imprudenza - Ma cosi ba!li: ne avro
la p;;nizione . Non {ara tua Coraly, ma io
n on
f..
o di lei.
E
queíla la forma
¡
con'
cui corrifpondete , ad uo amico generofo
g
i replico il Blanforcl con tuono
f~rmo,
e
fevero
1
Creder e voi d' effere nbb' igaro ad
u fare certi faac iullefchi rifperti me
o
?
Go–
;aly non fara mia , perche non farebbe
fe,
)ice in compagnia di me.
Ma
uo m arito ,
uómo oneílo ,
ch~
fe
voi
v.oneravate ,
fa. •
r ebbe
113to
amafo da lei ,
e
per lei una>per.
dita' ~
della qua le fiere voi la cagione,. ,e toc–
ca
a
vC'i
ripararla. Scritto
e
il contrat to ,
fi
c~ mbiera no;
inconraoenre
i
nomi ;
"1a
v9glib che gli He!ft arricoli
vi
rimangano •
1
doni ch'io facea a Coraly, come Spofo,
glieli dono , come amico ,
o ,
fe
cosi volete;
come padre .
Nd
fon non mi f.ite
a
rrnllire
con u n rifiuro, che
mi
fia d'avvilimeoto •
lo fon confufo , non punto mar.avigliaro ,
gl i
dilfe il Nelfon , d' una geoerolira che
m ' opprirue.
A
me tocca forrofcri vermi pie–
no di confufiooe,
e
rifpettarla
10
filcnzio •
~'io