IL BUON MARITO
.
U
·No di
qu~·
buoni Padri di famigli3 ,
che ci
richiamano alla memoria
l'
eca dell'oro, Felizondo, avea daca
l' uoica
fua Figliuola Orceofia Moglie al B3rone di
Valíen , e la nipore
fua
Amelía
al
Prefi.
dente di Luían •
11
Valfen di galJnte cuatrere , ma
0011
con affiduir:\ di galanteria , acceccuofo quan.
to baíla
va, ma non gelo
lo,
Ji
ripieno della
propria gloria , e de fuoi
a
vaozamenci , che
non
putea badare ad e!fcre guardiana
della
moglie , Jafciavala, del curto aflidatofi a lei,
trattlre
a fua
volonta col mondo , con cui
trat cava egli mede!imo
a
p íla
lua , e
li
rallegrava del vederla a far figura.
11
Lu.
fane piu raccoJro in
fe,
piu afliduo , alrro
vita non
a
vea, che _Amelia ,
la quale
d•I
fuo
lato non avea
altro cuore , che lui •
l\d
altro non penfavano
l' uno e
1'
altra ,
che a compiacerli viocedevolmenre
in ogoi
cofa , e uon
rroyavano piacer piú foave ,
che l' adempiere gli obblighi loro.
11
vecchio Felizoodo era turro
confolato
nel
vede1 e
l' :irmonia della
fua
faroig1;~
,
quando
la morrc: d' Amelía , e quella del
Yalfen rurra l'empierono di malinconia,
~
h
di