mani , come un depo no di cofa foa , nod
voi, ma egli
e
l' ingiuílo •.•
oim1~
!
fon
io colui , che
1'
·obbligo a doledi d' uo be–
ne
j
che gli
e
da me iovolato
~
queílo fareb–
be fuo , fe mio non
fofa~
divenuco , ed il
cuílode
fe
n'
e
facto rapiwre .. . No amico •
•b
¡
penllne retcame nte •
l o
era mia , fon
voílra : io fola ho pocuco fare un dono di
me , e
l'
ho facco a viii . !f\.ctribuendo ali'
amicizia quelle raginni , ch' efsa
non
h;l '
fiece voi che Je ul'll pace per
1
ei , e vi .
reo~
dece cumplice di quella 0iolenza che mi vie-·
ne fa na • Egli vl
fa
violen za
?
i"
ami;o
mio? •• Che imporcA a me, che
me
la fac.
cia
egli mede/imo ,
o che la facciate voi
per lui
?
Non fon io c¡accáca di"'fchiava ?
Un folo
incerefse vi lega cuccadue' ; ma
fe
alero llomo , dal o' aroico
,oftro in fuori ,
aveíle voluto cenermi in ifchiavitti ;
piutto~
!lo che ar: entirvi
vi
fareíle arrecato ad
O·
nure darmi la liberta. Adunque a cagione
della fola amicizia fate cradímeoto
~lla
Na-
'tura. Che dico io
la na cura? Amofé , Ne!.
fon, Amore, non ha fu rfe i fuoi diritti egli
I
ancora
?
Non
v'
ha forfe legge veruna fea
voi, che favorifca I' anime feo/ibili? E'.giu•..--
fiiz.ia,e generqfica opprimere, far difperare
unsamante ' e facerare fenza compaffione un
l:uore , la coi colpa fola
e
l' amar
vi
r
Le troncarono la voce i finghiozzi , e
il
'
Nel~