felice
t
ma qui non
fi
1rana defla quiecr:
mia
:
rraccali della fua ,
e fopra tuteo
fi
erana della
felicir~
d' un
a
mico, per cui ell'
ha
a
vivere •
fo
fon
cerro di vincere me
.fteffo ,
e
f¡a
quanto
ti
voglia facicofa
la
barraglia ,
IQ
sfuggirla
far~bbe
debolezza ,
~
Jergogna .
Ali'
arrivo del Nelfoo, Coral
y
rremaore,
~
curra foílopra ,
avea appeoa coraggio di
prefenradi
a
lui , Avea con fomma ardenza
delideraro
il
ritoruo di luí , Q1a quando lo
;vide le corfe
per
ruue le vene un ghiaccio
mortale . Gli appa rve dinaozi, come ad un
giudite , il quale dove!fe con una fola paro,
la
d~tidere
clel fuo fiaro.
Cbi
porrebb~
dice , come
li
rioreoeriíle iJ
Nelfon
vedendo
le rufe della giovinena ap,
paaíie fopra le fue bel le guaoc,e , e il fuo–
_co de' fooi begli occbi pre!fo che
fpento ,
V eoire. ci!fe Giuliecia al fracelJo, ad acche,
1are
!'
aoino dj quella fa.ociulla, ed
a
rifa•
narla della
fua.
malinco,nia. Noja apprelfo d!
,me la .confema : _vu.:il ricornarfene
in
f
1~~
.cfo.
JI
Nelfol)
parlando.leamiche.volmente
1
temo d' obb1igarla con foayi
rimproveri a
dichiararli da.!!a oti alla forella ; ma Coraly
non faGea parola ; e Giulierca nvvedeodoli
c;li
tenerla
il}
foggezione ,
ti
parri.
Che aver.e
roi
•
Cor3Jy?
~li.e
v'
abbiamo
fat ·