maniera , con cl:li vivono
i
gk111n1 moder–
ni : voi
liere ricco , praricate il hlondo af.
fa i; e
fo
non v'eacra un prodigio , c<n 1r i<:–
lle ,
che voi liare phi ftoncertdlO di quaL
~he
al ro . Ma l' o¡tinione , che ho di voi;
non vi
e.lee
fa r per<iere
il
coraggio . Voi
cretlete d' amar m i, lo dc:fidero
' chi fa che
cio non vi facc ia pre n<lere Id
rifoluzione ,
e aver la
forza di dive ntare un uomo clc:–
gno di !lima • A ci(>
fare avere un beH
1
efempio : e quello d' un padre , che fenza.
tutte c¡uelle g razie , delle quali vi gueraL
ro: voi ,
s'
e
acquillato calle lue qualiti\ uri–
li ali a pat ria , e a se, grandi/Iima reputa.
zione .
Q uello
e
c¡uello che io chiamo
¡•
uomo raro ; e qua ndo voi fa rete degno
di
luí
, mi té rro conteuca d' effer degna di
voi .
R3 gionamenro cosl
fatto avea riempiuto
il Volny di riRetiioni ferie : ma gli amici
fooi ne lo fviarono. Era attefo ad una de.
liziofJ cena , al la quale dovea no ritrovar-
1,
Farme, D oride , e Cloe . Vi fu un' al–
legreZZl , grande, e
v
ivace ; e
fe
il
cuore
de l Volay non vi
fi
lafciO prendere
,
al–
meno
j
l~nfi
fuoi
vi
s' abbandonarono in ce.
r amente .
Si pu
ben
c.redere
che
in
compagnia
ces
i
fcapeftrata e pazza , un attaccamenco
frío
1 e~-eva{i
per una delle fue
firavagan~
ze