lira
le
ne ricralfe
il
primo anno; ma puq;
quaac~
baC\o
a
far
sl
che Melidoro
comin~
cia1Te
~d
affaggiar il piact're dtf creare.
!l ContigliJ , alta
pucenza
d'
i\celia ,
ricevecce
Ja
leí una picciola
recribuzioue ;
cd il
íuo buoo garbo
qe
accrebbe il pregio.
Melidoro
dcornaco alla Circa
fu
rapico
in ammirazionc defl(l nun1•a cafa . Era efSa
agiata , allegra , con m abili oon
fafro!i ,
rpa di buon guflo_ Ecco,i,
ami.camio, cola
a propolico per n oi
, gli
4iíe
la m glie •
Qui
ci
ha
q
uanto baila
a
renderci
felici
,
le
avremo gi udizio. Le tocco il
oiacere di'
vederlo a noju!i in ]?arigi , do ve r rovavali
con fufo nella ca ka , e fmaniare per la cam.
p~goa,
ali, qu.Jle lo dchiamava
il
dS!fi<le·
ríe
di
regoa re •
Non
atcefero che
$'
aprÍÍ$e la primaver;¡.
per aoJar vi ; ed
fseodo!i ragunari i Sapien:
ti,
fu
pofla regola
a'
lav ori deU'
aa-ao •
Non
~!
coito
~eltdoco
ebbe veduca la
e r.
r"
ravvivaca forro l' ioflu"oza loa, ed un:¡.
molcirudioe d' uomin i occ uparr
a
render!;¡.
ferti le per
fui , ch' egli
li
fe1 ti
divenrac
fuperi ore a
~e
fiels •
U 1
a Callaldia nuova,
cl,l' egli
a
vea
JlabiJit.a, ven
ne
dilpofra ad
UllO
per H:nrenza del Con fig lio ; ed
~gli
refenti.
la indici bile cui)folazione dj
yeder
.na fcere
'~
prill)a ricolca.
.
p
ggdill)en.U>
cr~fceva
qj
giorno in gior•
C
JlO