Libro
Primo.
s
. fieccie legaté
infierne ;
ch>
era ímprefa
fólit(h,
molte volte ad vfarfi
nelle
1nonete dal
R.e
me–
defimo . V
oleuano'
effi
far
credere,
che cío
fi–
gníficaífe
l'vnion
loro.
nelferuitio
del
R~
;,,.ma._.
generalmente veniua
creduto,
che
tale
vntonu
haueífe per
fine
la
difefa
de' publici
priuílegi , .
&
il
conforme
lor
fenfo
di
voler
cofpir.are vni–
tamente
contlO
il
Granuela .
Ne
tardo
1nolto
a prorompere
quefia cofpiratione, perche .al–
terandofi
fe1npte
piu
gli .animi, per non hauer
potuto
ne
anche
inai
priina
il
Cardinale dalla-–
fua parte
difcendere
a
diffimulatíone,
e foffe–
renza
d'
alcuna
forre ,
e 1nolto meno
allora_, ,
che
fi
vedeua prouocato
_si
acerbamente , vniti
al
fine in congíura manifefl:al'Oranaes
,rAga–
riionte, e !'Horno contro
di
lui,
infieme co1L
<liuerfi
altri,
prefero rifolutione
quefh
rre
in
par–
ticolare di fcriuer
congiuntamente.vna
lunga_,
lcrtera
al
Re ,
e
fr1
di
quefio tenore.
~anto
r.etterL.t
g
rande fta flata
[empre
la
noflra deuotione
qut
nel
dp~ena
d'in·
1anatto·
fl
ruttio
di
Voflra
Maeffa
,
crediamo,
che
Ji
{ta
1
~/', c hc_,
.
h
J;
d
,
Orangesa
potuto aj[ai e
iaramente
cono
1
cere
)
e
afia
feru itu
l'Aga?1on·
rt.
'fi
J
l
fo¿ · ¡·
d
¡¡
.
te, e lHor•
tzOJ1tra
cos1 eaete 'Ver o
t
et
,
e
a
que e
gratte
,
no
fcriuo·
ch,ella si
benignament~
ha
compartite
alL'
íncontro
~~it~~~
in
tante occa:ft'oni
a
cía/cuno
di
noi.
~ueflo ~lo ~IeGcomro
:J"
~
1
r aAUC•
medefimo ci
muoue hora a
paJ[ar
forfc
i
termini
la .
della riuerenza, per non mancare a
quei
della
fa-
G
2,
delta .