63 / 532
lihro Primo
•
' R"eggente
{i
trouaua
ogni
di
piu
anguíl:fata
nelle
Anguflie
...
d 11
1
A .
1 l
l
gradi
della
coíe
e
a
R.e
igione.
nunaua
a
i
Granue
a_,
Reggente
cla
vna parte al far' efequire gli Editti;
1na
dall' al-
}~P~~ª}~
tra
i
Gouernatori
delle
Prouincie fe ne fcufaua-
cof ·. toICI·
cantt
a
a
no ; 1noilrando,
che
il
numero de gli
h~retici
era
Rel1?ione!
di
gia
troppo grande; e che
fra
le perfone de' _
Magiíl:rati
n1edeíimi in
piu
luoghi era entratL
l'infettione dell'hereíla. Conofceuafi
nondime-
Nobil~a
h '
~
r
11
'h
b
Fiammin ..
no,
e .eu1
non iaceuano
tutto que o,
e
aure -
ga maJe_.
bon
potuto ;
o
perche defideraífero,
che
da
tali
~~
1
~r
1
:~t'
diíordini rifultaífe
macchia,e dishonore
al Gran-
Granuela.
uela ·,
il quale haueua la parte maggior
nel
go-
uerno;
o
perche tanto piufoífe
coftretto
il
Re
a
cercarne il rimedio co'l
mezzo-
loro . Contro
il
Gra.nuela
coiltinouauano
a
fpargere
le
doglian-
ze
loro di prima ; e contro di lui moH:rauan
di
gia
vn'aperto odio, e difprezzo.
Del
che appa-
Attion
c11e
ri
vn
fegno
molto
chiaro ·
particolannente
ÜL
~i P';r~~~certa occafione; e
fu
quefra. Trouauanfi
in
vn
lar difprez
.
e
'
1·
1 .
il
'
d'A
·¡
zo comro
conu1ro ira g
1
a
tri
Conte
ga111onte ,
1
di
lui.
Marchefe
di
Berghes,
(vno anch'egli de' Signori
pit'i
principali
del
pae1e,
e Gouernatore della_,
Prouincia d'Enau)
&
il
Signore
di
Monrigni
fra-
tello del Conte d'Horno, ·con diuerG alrri
de,
loro anüci; e
na
eque
ragiona1nento (
f
oífe,
o
ca–
fuale,
o
premeditaro ) Íopra le lil_!ree, che
G
por–
.tauano nella
Corte
da'paggi, e lache de'Signori
G
piu