Della
vuerra
di
Fiandra
~
E 1nofl:rarono finaln1ente a1nbidue co11 le
tragi~
che
morti,
el~'
fe
cero,
il
caíhgo, che
vien rifer–
uato fopra coloro,
i
quali, perduro ogni rifpetto
alle leggi,
&
a
Dio,
drizzano
qua
gilí fuperba–
n1ente gli altari all'ambitione, all'impieta,
&
a
gl'idoli dell'alrre ,in1moderate , .e cieche paffioni
fau1nane.
Trouauafi allora
particolarméte
inuol–
to
·il
Regno
di
Francia
in
grandiffirr1e
turbulen...
ze. ,Era
morto
Fran.cefco fecondo; e gli era
poi
f.ucceduto
Carlo
nono in
e-ta-di
dieci
anni. Ap–
preífo
Carlo
riteneua ·l'autorita
del-gouerno, co-.
me prüna appreífo
I'altro fratello,
la inadre Ca–
therina de'
Medici;
la
quale
non potendo foíl:e–
nerla fe non
co'i
prieghi,
bifognaua,
che la
diui–
deffe hora co'i
Cattolicí,
&
hora con gli Vgo-
110tti; 1na
in pericolo fe1npre de
gli
ambitiofi di-
'.ivtiferabile
kgni, che
fi
fcopriuano dall'vna, e dall'altta_,
flato allo·
.
\
.
.
ra de_l
R~·
parte .
Non
pan
ma1
la
Francia tempefie , che_,
gno
d1
Fra•
J'
. .
rf".
. '
d.
11
E
1 d
11
cía.
·ag1tauero p1u
I
que e.
preua en o a ora_,
fe1npre piula
fartione
V
gonotta
nel
Regno,
non
era
1narauiglia
~ ·
che ·da quel
lato gli
heretici
pi-
.gliaifero ardire di
fo1nentare
nel
modo' che s'
e
inoíl:rat<J.,
i
1nali,
cfa.e c-ouauano
in
FiandrL ;
.afpettando _, che le
cong~unture.
poteífero dar
lGro
.corno.dita di ve.nire
da'fo1nenti
fegrer.i
alle...,,
cofpirationi
fcoperte .
Fra
tante iníidie frr=anie-
.re
.,,e
.fra.tante
domeiliche
difficolta
del paefe
~la
-~eg-