Lihro Primo ·.·
:43·
con
zelo
di buon
feruitio
della
Religione,
e
det
Re,
dicendo, ch'
a
quefl:o modo
co'l parere
4i
tutte le Prouincie
íi
farebb_e potuto,
o
moderar
l'Inquiíitione,
o
fupprin1erla affatto,
con
appli–
care in fua vece
qualch'alt~o
rimedio
piu
foaue,
ma
ch;vfato
con fodisfattion del paefe farebbe..,_,
frato
n,on
punto meno efficacé. Dall'Oranges ,'
ch'
era
fhmato
f
om1na1nente
ambitiofo,
&
afl:u–
to,
non
páreua, che
Ji
poteífe
riceuere
in
buo–
na parte queíl:o cónfiglio; anzi
piu
tofio
{i
giu-
. dicaua ,
ch'
egli affettaífe in
quefl:a
1naniera,_;_,
anticipatamente l'inclinatione, e
l'
aura
de~po.-poli, affine
di
poter'egli poi
1naneggiare a
Ílta
voglia, e
fecondo
i
fuoi
~ni
'., quc;fia
publ~ca_,
radunanza , quando
Ji
f
oífe prefit
rifolutione_,
.di conuocarla .
Ne
il,
Cardin~le
perdeua que-
II
Cardin3
ft
r.
·
¿·
F .
-
.
·
le di Gran–
e
occauon1
11netter ·1e1npre 1nagg1ormen-
uelane
r é~
te in fofpetto appreífo il
Re
l'Oranges, e gli al-
de
fo~petta
.
l
r...
fi
J.
. d 1 .
d
d
:tl Re
la...
·tn,
e :ie
u
ino
rauano a 1enf a u1,
e
1e
e-
propofia :•
.traeua11o alle
fue -atrióhi .
Rapprek11rau~ ·
egli
f
:
.
quanto
fojfe
per tornare in
pregzuditio
del
Re
JJna
Efa~gera
¡
tale c(Jnuocatione
J
moflraiido_
ch,in
~gni
temfó éra
~eª~
0
ír~~:
da fuggire
piu
che
Ji
potejfe
la
radunanza
di
que-
deriuare •
flo Corpo;
il
quale
conofciuta
aUora
meglio
con
la
fua tJnione la fua potenza,
cercaua
[empre_, che
re–
RaJfe
diminuita
t
autorit~~a
dt1,//a
párte
del
Prenci–
=pe
Je
di
"Vedere
accrefciuti
altinoontro
i
-vantaggi
,:e
·
F
~
Le