42.
DeUa guet1:a di
Fl4ndra
li-a, e gemejfero [otto 'Vn tal
giogo;
r~na
fi infetta
di
lvlori;
e
t
altra ·cor
fa
tante
rvolte
da~
Barbari.
h~
F
iandra goder la purita del foo antico
fangue
_,
~
la moder.ation
de
Ue proprie fue
leggi
5
per
'Volonta
ejfere
flata
.C
attolica fino a quel
giorno
,
e tale
per
'Volanta
ejfere
in
futuro
ancora
per
conferu~,rfi.
QEefie doglianze a.ndaua fpargendo l'Oranges,
infreme.con gli .akri due, non folo &ala Nobilta,
1na
fra
il
p-opolo ·;
ne
{i.
puo dire la comn1otione'
~he g~nerauano; perch~
noJ;l
íi
poteua toccar
mat eria
piu
plaufib~le
di
quella, che
riguardaua
la
conferuatione
de' publici
priuilegi , ne
piu
odiofa
di quella
dell'Inquihtione, dalla
qua]~
fi
.ten1eua,
che
foífero ogni
di
per riceuere-pre–
giuditij
,maggiori .
Ne
reíl:auano effi pero
di
mofirar viuo fenfo intorno alle cofe
fopracc'en~
nate con
la
Reggente medefima;
la quale
co1n-.
hartura
per vna parre da
gli
ordini
rifoluti
di
Turba<t
ta
S
pagna, e
per
l'
altra dal
tÍlnore
di
si
acerbu
Reggeme
1
r
í:
,
l
l d
·fi
{1.
per
ra~ i
in,
quere el non iapeua iar a tro, e
1.e
ar
n
po
L~
comn
~
íoaui,
e fperanze
di
ri111edij oppor.tuni.
~ello,
che
le
fofpendeua
piu
l'anin10 era
l'vdire,
chu
Propone
íi
proponeífe
dall'Oranzes particolarn1ente
vna
l'Oranges
~
\' n~
conno.
conuocatione de
gli
Stati generali, con1e
rüne -
cauone
d1
d....
·1
· '
ffi
h
{i
rr
i·
;
1·
Sra~i
gene·
101
p1u
e
cace,c
e ·
1
poteue app
leare
a
n1a
1,
; ah·
che
1ninacciauano allora
la
F
iandra in
n1areria_,
di
Religione .-
Cio
1nofuaua
egli
di
proporre_,
COll