L
I B R 0
I I •
4~
tri huomini,
intanto
cbe quelle
cofe
chc
fon
[acre
ap•
preffo
i
Gentili
,fono
tenute
prnfane appreJTo
di
loro,
cr
al
contrario
fon
loro lecite quelle cofe, cbe
non
fono
conceffe
a
gli
altri:e confegrarono
nel
tabernacolo
lo:::.
r-0
la
effigie
di
quell'
animctle, mediante
ii
quale efii
era11
ufciti
di
qu
llo
errore,
er
baueano ritrouata l'acqua
>
ammaz.zando
l'
Ariete
in
di/J?reggio
di
Gioue Ammo=:
ne. Sa.crificano
ancbo il
Bue, percbe
gli
gittij
fotto
quefta
effigie adorano
Api; s,d[t
ngono dal
porco,
per
fuggire
la
rogna,
allaquale
e
contrario
mo/to
queft'ani
male.
Nel
f
ettimo
giorno
fanno
;ff[ta,
e
ft
ripojano,
per
elfere
ftato
quel
dz
fine deUe
fatiche loro: e
poi
tiratzui
dalla
inerte
letez.z
,e
dal piacere dell,
otio,
dauan
ogni
fettimo
anno
al
rip
ofo
•
.A
Itri dicono, che quefto
bono:::
re
ii
fanno
4
Saturno per la fame, eper
lo digiuno
cbe
patirono
•
Al
pane
loro
non entra
firmento.
E
quefte
.
oro ufanze, uenutene come Dio uuole, dice
Taczto,
le
difenfano
gagliardamente
con
l'
anticbitJ, e
f
ono
ere-::
fciut
le
cofe
loro,per
effer gente
oftinettifiima,
e
pron
tiflima alla mifericordia :ma con tutte l'altre genti ofo
feruano uno odio inimicheuole. M.angiano, dormeno
feparati da gli altri, fono
libidinofifimu
~
e
nondimeno
s'aftengono di ufare con altre donne, che con
le
loro;
ogm
cofa
e
fra
lor lecita, e
percbe
fl,
cono(cano da gli al
tri,
fi
circoncideno.
Nee
cofa ch'efii
piu
affettino>
cbe
difPreggiare gli
Iddei,e
farfa
ne
beffe.
Crcdeno
cbe
l'ara
mme
dt
morti,o nelle
battaglie,o ne
fupplicij,fian
eter–
ne,e beate;
credeno
medefimamente le
cofe dell'infir::a
no,come
gli
Egittq,
ma le
cofe
d l
cielo altramente,per
che
gli
Egittij adorano
mo/ti
animali, e mo/te
effigie
E
J
f4tte