I.
I B R 0
I I•
41
rdntd
di
non potefle
entrare
in
chiefa;
fe la
femina, per
ottdnta
•
E
cbe
colui,
c'bctueffe
fof
petto
,
che
la moglie
non fuf[e
bona
offeriffe
ii
decimo d'un fefiaro di
farmd
d•orgio,e poi condottola aUe porte del tempio,il
[deer~
dote Le
faceffe
giurare,
come
ffe
era innocente e pudi::
Cd
dandofi
ab
re
d'uua
beuada
tn
Una
tazz
di
ferra,pe
/foui prima
un poco di polue del pauimento>e tempera=i=
teui
le lettere
di quello ifcongiuro, onde fe coftei
men~
tiua,ueniua
et
crepare,
eputrefacendo/l ueniua
d
mori::.
re;
ma giurando
il
uero, u niua
ti
partorire in cdpo
di
dieci mefi unfanciullo fenz'alcuno rincrefcimeto.
Or–
dino
pena la uita ,fopragli adulterij,gfince{ti,
e
le [o:s
domie.
Vieto,
cb'un
facerdote,
cbe
fu{Je
ftroppiato,
o
debile del corpo
ft
poteffe accofrare aWdfotre;uolfe pe::
to
cbe
fi
doueffe
nutricare dell'
off rte
de'
facrificij
;
e
cbe ottenendo
i
iudei la
ananea
;
og11i fette
dnni
l~
terra
fl
ripo{a{[e,
non
fa
ntiffe
percofle di
z
ppa,
o
di uomero, e
che
quel terreno
clJe
produce
fie
dj
fe
fen–
~a.
cultura; ogni
cinqu.mt'anni,cT,'efli cbiamaro
il
Giu
bileo ,fufle com
mune J loro
B"
d
gli
frranieri,e cbe in
quefro
tempo del Giubileo
,fl
rilafl.if?eroi dehiti., eche
el
gli {erui
fl
dondf?e lihertd,e
cbequelle pofleftzo:;i,che
fuffero frate
coprate'a uil
prezzo,fi poteffero
rifcuote
re
da
i
primi
padroni.
Hor co
quefte
ordinationi lafcto
Mofe
i
Giudei
inanzi,
c7,'
egli
moriffe:
ne
lafcio
di
fare
folenni
prieghi
per la falute e
profPerita
di
coloro,cbe
o(Jeruaffero
le
leggi; C7
al
contrario,fiere fecrationi,
e
biafteme contra quelli,cbe non le off
ruaf[ero;e
final11
mente
dflrinfe
il
popolo
con
giur;imento
di douere
queUe
leggi
bumane,
ediuine,
ch'efto
f14ueua
Lor date,
F
ofieru(!rlc