DE'coSTVMl DELLE G
Tt
del
Pontefice
e
del piu
uecchio. Che
ad un
teftbnonio
non
fl
er
d
ffe,
ne
etiandio
a
duo
,fe
non
fi
uedeua hene
rrim ,cbe
fuffero tali,
dchi
fi
doueffe
dar fide;
ma
c11e
tre
teftimonij
faceffero fide indubitata; eccetto fe ui
fu/F fiato nel numero
loro
o
fimin.t.,
o
feruo,
perche
let
teftimonianza del feruo era foJPetta
per la
conditione
fud,e
quella della
finzina
per
la leggierezza)
cbe
e
na,:;
turalmente
loro.
Ordino
apprefTo, cbe
di
primi
pa:::.
llini
de gli
arbori
,
non
fe
doueffe
tor
f
utto
indn::::
zi
al
quarto
anno; ecbe11el
quinto
poi
fe
ne doueffero
dare
le
decime,
a-
IJauutone
gli
uicini,
e
gli
amici und.
particella, il refto fuffe del lauoratore:
~
ordino
clie
le
femente
fi
doueffero
ben
nettare
prima.,
clie
fl
[enzi:::
naffero: efemincerfi poi pure,e fchi tte,percbe alla ter::
ra non
piace
quella miftura d
Ue
cofe diuerfe :ordino
cb'un
uiandante
poteffe raccorfl da
i
campi quel grtno,
che
lifuffe bifogno allora per migiare, eche uergogna
do
ft
di andarui, ui fu!Je chianrato
•
Ordino
ancbo
fopra
le
cofe di donne,che non
fi
doueffe tor mogli colei,cbe
fu
{[e
ftatd
in bord llo
4
guada:gno;
ne co lei, che fuffe
flata
un'altra
uolta
mceritata,
che
effendo maritatct al:::.
cuna per
uergine,
e
non trouando/i poi cofi,
doucffe
ef~
fer lapidatd,o brucciata uiua.
E
s'alcuno
fuerginaffe
alcuna
giouane,che
fu[Je
scdtt
promeffe per
moglie
ad
altri,
con
confentimento di I
i,
fuf[e l'uno,e
f
altro
fi1t~
to
morire; ma f[endo ftata fatt
forza alla
uergi11e,
cbe
folamente I'huomo
n'bdtuffe
4
patire
lap na. be
la
donna, c
e
reft:tua
uedoua
fenza
figli
,fi
dou
fie
ma~
rita1·e
al fratello del marito : acciocbe
11on
uemffe
ct
perirc
la
ji~cceflione
del
par ntado,;
e
fe colui
non
ld
uoleffe