98 / 484
D
' COSTVMI
E LE
l!NTI
drieti,e
duo
becc1Ji perpurgare il popolo.
Gli
fcrittoti
gentili,
e
pttgani non fono conformi con gli eccleflafti:::
ci
fopra le cofe
di
iudei,
e
di
Mofe: percbe Cornelio
Tacito
fcriue,cbe
l'ufcire
di
iudei dell'
Egitto fu
for~
z_dto,e non
f
attribuifce
al uolere
diuino,
percbe
dice
ch'
ef[endo
nata
m
Egitto una rogna,cr
un
prurito
fPor
cbiffono,
il
Re
Boccori
mando di tempio
di
Gioue
Am–
mone,
per int
ndere quale rimedio hauefler potuto
ba:::
uere
atal morbo,
e
Lt fu rifPofto)
che
doue!Je
purgare
il
regno,mandandone altroue uict qu lla mdniera di gen
te che u'
era
nimica ,
<:::r
odio[:t
agli Dei.
P
r laqu
le
rrzfPofta e[Jeudo
i
Giud
i
cacciati
dJll'
gitto,
eritrout
doft
m
luoghi deferti, co
fl
mal
conci
da quel
morbo,
e
piat
~endo
tutt1
dolorofa
mente:
Mofa,
cl/
era
uno
di
lo
ro
g
lice
wtedere,
cb'era pazzia
la loro
dfpettare
piu
in
tata
ctlamitd foccorfo alcuno
o
da
Dio>d
da gli huo::
mmi.
E
erd
uoleffero
i11tendere lui,come
loro
capita:z:
no,
eu1fto I uoglle di
tutti pronte
ad
ognifuo
cenno,fl.
ce
feguire,
n
ndofi in
uia
alla
uentura,
e
fa
n~a
fa$.
pere dou
s'andafl ..
•
Ma non andarono molto
innan:d,
cbe
comincio
amancar loro
l'
acqua;
di
forte,
cbe
flu~
deuano
tutti
buttati
per
terra
come
morti,
afPettando
l'ultimo
c !po. Ma ueggendo Mofe tm gr
gge
d'd[i.11i
el
ggi,cbe u nendo
da p:tfcere n'andauano
uerfo unct
tip
1
Ito o ctcct,
per un
bofcbetto, che
u'
ra, gli
anda
i
t>·
,
e
t
1
i
troud
d
ll'acqua: rinfefcJti alquant<
amillar
.
o
Jez
g101·ni,
e
nel
fettimo
conqutfhtrono nuo
et re, ca
ciandone
gli
habitatori propn;, e
per con::
,
marfl.
quell gente nel tempo auuenire,
dtce,
cl1
git
ordino
nuoue
l
ggi,
e
contrarie
a
quelle
di tutti
gli
al
tr