I B
R
0
I •
17
tondi in una
loro
tafca
di
cuoio
,
e
con quefle
armi
com
batteno
cofi
nello
affrontarfi
col nemico, come
nel reti
r~rfi
;
nel primo
incontro uanno correndo
d trouare l"
auuerfi
rio,
e
tirano
que' lor fofli per
lo
lungo
auerfa::
glio,
co
i
ftranieri
non
feruano
nulla ragione, ne
fide.
I T
o
GL D 1
Tr,
i
quali [on cbiamati da
i
Greci
paflori,
perch
uiteono folam nte
de
gli
armenti : [on
popoli deU'
Etiopia,
e
fl
ordinano
fr
loro
le
copagnie,
e
le fignor ie.
H
nno
le
moglie,
f::f
l
figlz
communi,
ec-::a
cetto
il
Signore, c'ba una jola moglie.
Chi
s'accoStaffe
p
r
difgratia
4
quefto
Re
loro,
ne farebbe
punito
in
un
certo numero
dz
pecore
.
i:
el tempo
che
regnano certi
u
nti
di
terra,che
[on chiam
ti
Ethesij,
iqualifogliono
foffiar il
fin
dell state
,
allhora
cbe fon
grandiflime
ptvggie, e
tempefte, mifchiano infleme fangue,
e
latte,
co tolo
un
puoco
n
lfuoco,
di quefta mtfiura
fl.
uiue=–
no
•
Q,E;ando
per
l'
arfura
del Sole mancano loro l'her:=
be
da
pafcere ne uanno ne' luochi paluftri: eper
que[t&e
fola cau(a de
gli berhaggi
fogliono cotendere infieme;
ccideno
fol
mente gl'
animali
uecchi,o
infi:rmi, e
qu~
/ti
fi
mangiano del continua: non
pongono
a
ifigli
i
no,:
11u
def padre,
d
della
madre,
ma del tauro, dell'ariete,
o
della pecora: e
quefii
chiamano
efii
padre,
e-J"
madre,
erchc d:t queftt dtcono
bauere
ii
mangiare di
per
di'
e
non da
que
i:
le
getttl uili beueno del fucco
d'uno
arho
re chiamato paliuro, ma ipotenti beueno
del
fucco cbe
cauano
da un certo
fiore,
l<tquale
beuanda
e
fimile
mof;:.
to
4
i
noftri mofi
i,
quando
f
on trifti :
fi
menano
ua1·ij
rmenti tnanzi, ne dimorano troppo in un
luoco :
u~n::
no rgm
di
tutti
,f~luo
che
fl
coprcno
queUe parti del
D
J
corpo