DE• COSTVMI DELL! G
TI
.r
ogni
tempo, percioche non hanno armenti,
ne po
ff~
no bduere del pefce
,
per elfere molto difcofti dal mare;
e quefto
e
'
quanto
bene
'e
quanto
foccorfo
banno nella
uita loro,.
Sano
leggieri, edeftri di
corpo,
O"
ueloci
nel
correre,e uiueno poco
tepo,
percbe la
p1u
lunga
ui~
tctloro non paffa quarant'anni·il
fine
loro non folo
e
de
gno di
compafiione'
nia
e
quafi incr dibile,perche giun
ti
preffo :tUa uecchiezza
11af
cono ne' loro corpi,
certi
pzdocchi dlati, brutti,
e
JPauenteuoli
a
uedere'
i
quali
gli
mangiano prima
il
uentre poi
il petto,
e
finalmen:s
te
in
poco tempo tutto
ii
corpo. Cominci4
a
que[to mo
.do quefto
ifchifo,
e
miferabtle morbo; uiene prima un
prurito'
come di rogna, onde
e
forzato
lo
fciagurato
~
chi
tocca,
di frecarfl mzferamente il corpo con piacer
edolore infleme;
C1"
appreffo nafcono
i
pidocchi,ufcen
do
fuora con moltamarcia, onde
tocco
dalla fierezzd.
del
morbo,e dal dolore, cbe fente,/i lacera,
e
fquarcia
iJ
corpo
con
f
ungie
con
gran
dofore,
C1"
e
talltct fa
CO>'
pia di
que~i
uermi, che n'efce,che l'uno non ctJPetta l'al
tro,come s'ufciJF ro da un uafo
bufciato,
e
fl
mpre fco
'10
fin cbe in quel
corpo ci
e
drammd di
JPmto;
0cbe
fi
fia
dunque il cibo,
o
pure la
mal1g11itd
di qu Uo aere,
finifcon
d
quefto modo miferamente la uita.
ell'eftrer:.
me parti dell'
Africa
ue1fo
il mezzo giorno u'habitano
genti cbiamate da.'
Greci
I NAM 1
I ;
mad
'Bar!A
hdri
conuicini,feluaggi.
oftoro
banno loghi/?ime bar::.
he, e
nutri{cono
greggi di cani
fl
luatichi per [oft
gno
della lor uita, percbe da mezza Efiate inflno
4
mezzo
inuerno
foll
nella
lor pcttria
afFtltati
da
certi
boi
d)
In~
dia: non
fl
s4
la caufa)
d/~
perche fuggono altre fier.
,
.
d:iUe