DE' COSTVMI D.ELtl! G
NT
-
c11idmdto Indico, ddl Settentrione, Scitico.
Il
motJte
Tauro
la pdrte quafl per
mezzo,efiendendofl
da Orie:$
te in occidente; unct
pdrte
ne laf
cict
dct Tranzontetnd
,
f
altra da .Mezzo
dl,
f?:1"
i
Greci ne
chiamarono
tun~
pdrte
interiore,
fetltra efteriore.
E
lato
il
monte
Tau::
ro
in
molti luocl1i 3
7
j
miglia'
Longo poi
quanto
e
tuttd
L9Afla; ch'
e
dalla
marimt, cbe
e
preJTo
a
Rbo::.
do infino all'ultimo
dellct
India,
e
deUa Scitia;
uerfo
Oriente
da
s
6:
s
miglid,
il
quale
monte
/i
diuide,e pi:::
glia diuer/i nomi in piu
parti, e
fa
molti,
e grandi,
e
piccoli
drcbi.
Dicono cbe
/let
co
fl
gr
an
dee fl?atiof
o
tutto il paefe
,
cbe
fl
contiene fotto
quefro nome
deb–
t
Afia,cbe
l'
A/tied,
e
l'Europa
infleme
non fono tanto.
Hd
l'
A/la un ciel
teperato,
f?:1"
uno terreno molto ferti
le, il percbe ui
fono
d'ogni forte
animali,
(J"
fl
diuzde
in
molte
prouincie. Dalla parte,
che
confina con Africa
u'e
t
Arabia
pofra
tra
la Giudea,
e
l'Egitto, Iaquale,
(come
Ul40l
P
/inio)
e
diuifa in tre: l'una parte
e
de 't4
Petred,
pofta
a
canto alld
Sina,
dct Tramontdnct,e
Po•
nente;l'altrd,
ch'
e
cbiamdtd
I'
Arabia deferta, glifl
d
~
fiende
dd
fr
onte'
e
da mezo giorno;
e
pot
la terza
ch
id
mdta
felice:
alcuni ui a giungono la
Pacbaia,
e
la
sa~
bea
•
Fu
cbiamata
quefta prouincia Arabia dd Ara::
ho figliuolo di Apolline,e di Babilone.
Ma
perciocbe
gli Arabi
non
§tan110
firetti tutti
in
un
loco, hanno,
come
ftanno efli
difperfi, cofl
uarij
coftumi,
e
uarij
motQ
di
di
uiuere ,
portano
longbi
cdpelli,
&
una
barretti~
na
,
d
cuffiotto fir tto in
tefht,
tutti
ad
un
modo;(7
al~
,
cuni coflumano di raderfi del tutto la
barba,
non
po~
1
,
•
tano
le
loro arti
d
una patria ad un'altra
>
come
fi
co:;
ftuma