D E'
COSTVMl
DELLE GE TI
ddre
1
t
fede dquefto
mo
do, cTJ
l'rmo
ft
toglie
d
uicen~
dadi mano
a
l'
4[tro
ld
tazza piena,
e
fi
heu
;
non e(Jen
dou perauentura
cl,
her
,
toglionoun poco di terrd
tninut
,
e
ld leccano
I ggi rm nte con la punta
dell~
lingua.
I
Garamanti dz/]?reggiano,
e
fuggono
ogni
pratica d,buomo;
bctbitano pr
ffo
d
i
Nafomo11i,
e
fo
i
c:ofi
uili,
cT,e
non hanno niuna forte d'arme
da guer::
reggiar
,
e
non ardifcono di difenderfi. Pre[Jo
occide==
te
uerfo il mare,confinano con co/taro
i
popoli
MA
er,
i
quali
fi
radeno nel fummo della tefra, come una chie::
rica,
e-1'
intorno
intorno
ancbo preffo gli orecchi>e
/d::t
fciano
crefcerfi
i
capeUi in quel
mezzo,cbe
ui
refta
in~
torno
d
gu1fa
d,un
cercTJio; portano nelle guerre pelli
di
Struzzifotterranei. Co
i
Maci
confinano
i
GNr~
A
I ,
le donne de
i
quali port
a ciafcuna
molte
fa::.
fciette,
e
pezzi di pelliccia in fegno cbe con tanti
huo:s
mini
fl
fia
carnalmente
giaciuta,percbe
4
ciafcuno
con
chi
fi
giace, dimanda,
e
le
ft
dd- una di quelle fafciette,
equante
n)ba
piu ciafcuna' tctnto
e
piu tenuta
illuftre,
efamofa,
com quella
cbe /la da molti, e
mo/ti
ama~
ta.
I
MACL
,
che habitano preffo
let
palude
Tri-::. .
tonide,portctno dietro il capo un
gran
cerro
di cap
Ui.
Md
gli
A
v
I
ii
portano
dinanzi
al
capo
·
le cofto::.
ro uergini n Ila fefta, cbe famio ogn'anno
ill
bonore di
Mineruct, fecondo il
coftume
di quell pcttria, p:trtite
in
due fqwtdre,
uengono malamente a mani, armate
di hafto11i,e
difafli;
e
guelle
cT1e
moreno nella
zuffa
per
le ferite,
e
cbiamano falfe uergini; ma
quell
che ui
fl
port
ahene
,
uiene
ddornata da
tutte
I'
altre,
f'1"
drm<i'l
tala alla f<>ggia
greca,e
pofiala fopra
un carro la
por~
ta
no