L I B R
1 •
l.P
co
che l'
arti
preffo
gli Egittij
fono
molto
elegdnti,
f'f
in fomm:t
ecceUetia
per
effere foli gli
artefict de
l'Egit
to, che non s'11npacciano in cofe publicbe, ne
fanno
al–
tro
in
tuttd la
uda
loro,cbe quello ef[ercitio,cbe
gli
la–
fcLt
ti
p..tdre,
o
cbe
fe
gli comandadaUe leggi,
cbefac-::.
ci:mo
•
Onde
non
effendo
1mpcditi mai ne
da inuidia di
m:ieftro,ne
da odio czuile,
ne
d.t
altro
cbe
/la,
era
forzct,
cbe le loro opere
fo[foro
eccellenti.
I
loro g1ud1cij no11
er.cno a cafo, ma bauutoui
prima penfleri,
e
difcorfi
famflimi,
percbe iftimauano, cbe le cofe hen fatte
gio1.
uaffero mirabilm nte
alld
uita de gli
buomini,
e
cbe'
l
punire,e meritare,fecondo
ii
dritto
,fi~ffe
ottima
uia"
l :uare
i
mali
del mondo; e
pero
giudicauano,
cbe
la~
fcz.tndo
di punire alcuno,
o
per
danari,
o
p r grati"
fu
1
fe
1ma
confufione,
c:r
una ruina nella uita human
;
per
l.t
u.tlcofa eleggeuano
dalle
citt4 pm cbiare, coi;
me Helzopolt,Mempbi,Th bbe,
i
piu ottimi,
e
flngulacs
ri lmonuni,
che uifu(foro,
c
gli conftituiuano giudici,
i
qualt poi
non cedeuano ne
a
gli
Areopagiti
d'
Atbe:::
ne,ne al Sendto
di
Lacedemonij,che furono molto tem=–
po appref]O
ordinati.
QE,efti
adunque er
no trenta,
fl.
ragunauano
in/ieme,
e:7
eletto il migliore di loro, lo
fdcewtno
capo
in
Confeglio,e
la
cittJ
ne
facea
un'altro
affro11te;
(7'
a
tutti
coftoro
fl
daua
il uiuere dal
Re,ma
pm
1
fhlcndid.tmente al capo,o principale loro, ilqual
b~
u ua attacata al collo
una
catena
d,
oro,co un
penden•
te ornato di uarie gioie, ilquale
era
d
loro
ch1amctto
la
ueri
td..
uendo
dµnque
a
d:trft
fentenz.a,fl poneu.t
que/ pendente dal capo de giuJici, nel
mezo
di loro;
e
medefimament
tutte le
l
ggi,
cb'crano
fcritte
in
otto
c
J
libri;