lVIisurava m. 3.65 x 3.65, attraversava tutto
il
Cuntisuyo e
sorpassava gole e montagne. Il suo corso era di 500 km.
Gli agricoltori incaici non conoscevano l'aratro. Usavano
solo una robusta asta appuntita
(tarllus
o
yupan)
che a 40 cm.
dalla punta portava due solide branche orizzontali sulle quali
l'Indio premeva, con un salto, col piede per affondare l'asta nel
terreno. L'asta poi veniYa
tira.taa strapponi da sei o otto per–
sone, formando cosi un soleo nella terra.
Coltivavano, come gli abitanti del Peru prima degli Incas,
la yuca, la oca, le papas, ed altre varieta di piante tuberose. L'ají
{peperone) era il condimento immancabile di ogni vivanda peru–
viana.
Il mais, nelle sue infinite varieta, diverse per colore e per
dimensioni, era uno dei prodotti del suolo piu coltiYato, cosi pure
il
cotone.
Il mais veniva immagazzinato nei pirwas, simili ai nostri silos
moderni, che a precise altezze avevano una .finestra quadrata
che permetteva di caYare
il
mais, quando occorreva, e di cono–
scerne la quantita
Gli Incaici u
a'V~no
pur
il
istema mitmac e per mezzo di
esso esercitavano an ch e lo s ambio dei prodotti.
*
*
*
Ottimo fer ilizzante della erra e usatissimo anche
in
quegli
antichi tempi er
il
guano
(wanit
in Keshwa), di cui credo sia
berre dare un breve cenno storico.
Fra
il
quinto e
il
decimoquinto grado di latitudine sud, e
solo lungo la corrente di Humboldt, vivono, sugli isolotti che si
trovano di fronte alla costa Peruviana, dense colonie di guanay.
Afferma l'americanista Robert Cushman, in un suo prezioso
stu<lio che
«
il guanay o corvejon o cormorant
(Phalacrocorax
bougainvillei)
appartiene ad un ramo della famiglia dei corve–
jones, caratterizzato dal petto bianco e da una prorninenza sul
becco ed
e
simile a quello che vive nell'estremo sud dello Stretto
di
Magellano, nella Nuova Zelanda, e sulle coste del Continente
Antartico
».
I guanay si muovono stando in posizione eretta come il
pajaro niño ed il pinguino ; hanno il collo lucente di un color az–
zurro scuro,
il
petto bianco e le zampe rosso chiaro.
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