Table of Contents Table of Contents
Previous Page  89 / 246 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 89 / 246 Next Page
Page Background

tare senza ripo o degli uccelli che divorano le sardine che si tro–

va.no

alla superficie del banco. Intanto

avanza.no

gli enormi lobos

0

otarie, che fanno strage negli strati profondi. Giungono anche

il

pellica.no

e la gaviota. Lo sbattere delle ali, le grida degli uccelli,

gli

ulula.ti

dei lobos sono uno spettacolo sorprendente e un concerto

assordante. E il bottino cessa solo quando non e piu possibile

divorare ancora. Allora i guanay lentamente riprendono il volo,

i lobos vanno a stendersi pesantemente sulle sco;;liere e i pel-

Fig. 35 - Ritorno dei guanay.

licani, coll'enorme gozzo strapieno, in fila indiana, si fermano

pure su i primi scogli, impossibilitati a volare.

Il ritorno dei guanay e piu movimentato poiche essi ser–

peggiano per l'aria in continue volute, e ognuno si dirige alla

propria isola e al proprio nido senza sbagliare. Le isole tutte

biancheggianti di guano, a poco a poco diventano nere per il

ritorno dei loro ospiti.

La Costa peruviana, come

fu

gia

nota.to

, ha una temperatura

non a forti variazioni, e con poche precipitazioni (mm. 46). I

venti australi, pas ando sempre lentamente sopra una superficie

marittima fredda, causa la corrente di Humboldt, non possono

saturarsi di umidita. E cosi gli isolotti del guano diventano i

depositi piu perfetti di questo prezioso fertilizzante perche, essendo

85