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Si formava una lunga treccia

<li

tre vimini, di tre di queste

trecce una di nove eco

i

via ino ad avere una fune della grossezza

del corpo umano.

Di tali corde se ne facevano cinque. 'l're servivano per

il

pavimento del ponte e due per le sponde. Le funi tirate all'altra

sponda. del fiume erano solidamente fissate alla viva roccia. Il

pavimento veniva coperto da un tavolato e sopra rami intrecciati.

Un altro genere di ponte era fabbricato con corde di robusta

Fig-. 3

- Ponte so><pr,:;o fissato al terreno.

liana e giunco. 11 ponte non YeniYa . ospeso ma fissato al terreno.

Sulle strade reali era istituito un perfetto e rapido corriere a

staffetta formato da gio-vani addestrati alla corsa (era la corsa

lo sport preferito nell'Impero ). I corrieri erano chiamati chasquí

(prendere) e chasquí cuna era

il

luogo di osta dei corrieri. Con

tale mezzo portavano le notizie e le commissioni da lunghe di–

stanze ed in tempi inverosimili. S'e detto che in cinque giorni da

Quito a Cuzco giungessero i corrieri, e l'Incas poteva avere

il

pesce fresco proveniente dalla costa. Ad ogni lega eravi

il

cambio

del chasquí e, calcolando una media oraría di 15 km., nelle 24

ore

il

percorso fatto era circa di ±00 kilometri.

folto rudimentali furono le imbarcazioni degli Incaici. Acosta

e Cobo parlano di pelli di lobo gonfiate con aria, che venivano

usate nel sud del Peru.

Queste imbarcazioni erano costituite di due pelli di lobo gon–

fiate, di forma allungata, pin grosse e piu divergenti a poppa;

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