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nelle cose religiose. Nelle cerimonie portava una grande e preziosa
tiara (
itilca chiicit)
con al centro l'immagine del Sole in oro. Vestiva
una lunga tunica ed aveva braccialetti d'oro.
Le acllas
(escogidas
degli spagnuoli) ossia le elette od intip
chinan (ancelle del Sole) venivano scelte dall'apu panac (colui che
faceva la cernita basandosi sulla bellezza e la no1ilta). Erano le
custodi del fuoco sacro ed ogni tempio del Sole aYeva le acllas.
Quelle di Cuzco (dice i che fossero circa millecinquecento) dovevano
es ere di angue reale ; quelle delle altre province, appartenere alle
migliori famiglie.
La acllahuasi era la loro sontuosa dimora dove vivevano in
clausura rigorosa guidate dalla matrona
(mamacima)
e visitate so–
lamente dalla regina
(coya),
e dalle figlie sue.
Oli oggetti di loro uso, come stoviglie, ecc., al pari di quelli
della ca a imperiale, erano d'oro e d'argento ; cosi pure nei giar–
dini
erano fiori di questi preziosi metalli.
Vestivano una bianca tunica e avevano il capo, in segno
di
nobilta, fasciato da una lwrn1a cl'oro.
Filavano la fine Yicuüa, te:seYano e cucivano gli indumenti per
gli incas, la coya, e gli uillac
uma,
eseguendo le arti tiche tele dai
colori inalterabili che, on
uelle
di
lea e del Ohimú, formano le
meraviglie dei Musei.
Oonfezionavano
il
pane . acro
(zancu),
la bevanda
(azua
o
chi–
ca)
e le vivande pe banche to degl'Incas nell grandi feste, infine
custodivano il fuoco sacro.
Erano grandemente onorate e venerate e l'Inca, come figlio
del Sole, poteva fra esse scegliere le sue concubine.
Come ambito premio al capitano vittorioso l'Inca dava, oltre
i cesti della coca, per sposa una aclla degli altri templi del Sole.
L'huacap uillac era l'ispettore delle huacas (luoghi sacri e ci–
miteri) ; l'huacap rimachi presiedeva agli oracoli; l'ichuri era
il
confessore.
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Gli incaici erano divisi in classi nettamente di tinte ed in per–
fetta armonia fra loro, causa il dominio assoluto di una di esse.
La gran massa dei lavoratori era controllata e diretta in ogni suo
atto con una severa disciplina.
Il governatore del villaggio
(llacta camayoc),
oltre ad assegnare
annualmente i tupus (un tupu, secondo gli Spagnoli, equivaleva
7!)