o in saccbi pel consumo dell'Indio, e la restante serve per l'estrazio–
ne dell'alcaloide.
L'Indio vive, si puo dire, con una manciata di mais, di riso
o fagioli, poche patate ; e sempre e riuscito a vincere la fame
e la fatica con l'uso delle foglie di coca ; ed e provato che, anche
nutrendosi berre, senza la coca, non resiste al lavoro.
Il cholo (indio) porta a tracolla una bor a di lana (
chuspa)
contenente foglie scelte di coca, ed alla cintura una fia chetta
(iscopurus)
contenente polvere di calce, chiusa da un tappo a ba–
stoncino
(shukauqua),
il
quale, bagnato con la saliva e spar o di
calce, serve per
ce
condimentar la coca
ii
o meglio per estrarne l'al–
caloide. Per servirsi della coca l'indio sospende
il
lavoro, siede a
terra alla turca, dalla chu pa toglie la coca, foglia per foglia la
pone fra le gengive, forma con la saliva una bola (una pallot–
tola) e comincia a masticare
(chacchar)
riprendendo il lavoro.
Ogni tanto
il
bastoncino infuso nella calce viene passato sulla
bola. Tale operazione si chiama
«
acuclillar
ii.
Gli Indi
«
acuclillan
ii
tre volte al giorno : prima di incominciare il lavoro, a meta gior–
nata e verso
il
finirn.
:Nesimn
lavoro viene compiuto senza
il
di–
ritto di
«
acuclill< '
>l
tr volte. Con si scarso nutrimento e per
sola virtu della
c
ca l'Indio resiste giorno e notte ai lavori piu
faticosi delle miniere, Rituate nelle alte e gelide Cordigliere. Sop–
porta il pesante servizio del correo ed arriería (poste e trasporti di
sacchi di coca) attraver o luoghi inclementi ed impraticabili anche
dai muli. E nei avori agricoli, puo lavorare dall'alba alla notte.
Per questo la coca piU che la chicha e sempre stata ed e tuttora
la passione dell'Indio. Abbiamo visto come al tempo degli Incas
gli arbusti della coca fo sero l'immagine della divinita e come in
tutti i sacrifici mai mancasse l'o:fferta della coca. Ed era sempre
la piu gradita da tutte le divinita. L'atto dell'
«
acuclillar
ii,
tuttora
in uso, era compiuto allora in segno di venerazione.
All'inizio l'uso della coca veniva riservato a los Incas e li–
mitata erane la coltivazione, perche si credeva che
il
popolo non
ne fosse degno. Il nome di Coca veniva assunto dalle imperatrici.
Dopo venne data in dono agli eroi, e poco alla volta concessa a
tutti. L'uso della coca e talmente radicato che gli Indi dividono
le di tanze per cocada , il tempo cioe che trascorre dall'inizio
della roa ticazione al momento in cui gettano via la pallottola gia
frutta.ta(bagazo) .
La coca fu sempre preferita all'oro, all'argento ed alle pietre
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