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CATALOGO DELLE LINGUE
di
Gerusalem~e;
la quale lingua ·
(a)
parlarono il divino Redeltto•
re , e gli
A
postoli , come con gravissimi Autori difende il dot..
· to P. Maldonado. La lingua Ebrea diventb letteraria, ed assai
nota al popolo Ebreo; e perb in essa fu scritto ancora
il
titolo
della Croce del
N. D.
Redentore, e secando la costante,
ed
an•
tichissima tradiz.ione S. Matteo scriss: il suo Vangelo in Ebreoper
uso comune degli Ebrei •
"
I
96.
Non voglio perora entrare nella quistione, se la lingua E·
brea sia Matrice dc:lla Siriaca, come provano Eusebio, Mariana,
Se
la lillgua ed altri, o se la Siriaca sia matrice dell' Ebrea, come difendono
5brc': sia
Teodereto, ed Amira . Al presente assunto soltanto fa d' u'opo
matnce del·
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Eb
'd\
·
1 •
h
la
Siriata •
sapere , e e
reo oggt ' non s1 par a 1n nessun paese , e e
e.
secando la comune opinione , ed i piu gravi fondamenti esso fu
l'
idioma di Sem passato al suo primogenito Eber, ed a' discen ..
ti di questo, e
fu
probabilissimatnente
l'
idioma Antidiluviano, co·
me prova con moltissime parole Antidiluviaoe il dotto Bochart.
Se la lingua Ebrea si provasse affioe alla Cioese (
ciocch~
d' al•
S
fi
l .
cuni pretendesi, come dissi nel tomo
XVI.
al capitolo4.
A.
3·)
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degli Antidi- allora sare e tmostra 1 e, e e g 1 ntt
1
uvtam parlato aveva•
lllviani.
no
1' Ebreo. Certam::nte questo, ed il Cinese sono somiglia.nti
notabil mente nel piccolo
numen~
delle loro radici :
1'
Ebreo non•
ne ha di piu
seo;
nc il Cinese arriva ad avernc: 340. Cio non op
stante io_ confesso ingenuamente , che i gravi
fondam~nti
add:>tti
dal Patriarca Amira per provare , che la lin.gua Ebrea e dialetto
della Caldea, fanno dubitare della maggiore antichita, che co–
munemente dassi alla liñgua Ebrea.
Lingua
A • • I
97·
11 dialetto Ebreo, che si
e
fa.tto piu universale,
~
quel–
ba
lctterarl~.
lo, che dicesi lingua
.Araba'
alla q ll;tle non
e
mancato' chi pre–
tenda di dare il primato sopra la -lingua Ebrea , e sopta gli al·
tri suoi dialetti. Ma a questi Autori non deesi dar gran fede · poiche,
come nota il Sig. Ab. Spagni nel num.
1.36.
del
Libr~
de Si-.
cnis
Iáearum'
gli Arabi piu dotti confessarono la loro lingua es–
sere dialc:tto Siriaco, il quale ha sopravvanzata la sua Iingua ma•
trice nella soverchia ahbondanza di parole. Nella lingua Araba
distinguonsi due dialetri : 1
1
uno chiamasi lingua
Jrnba /etterari11,
e 1' altro dicesi Iingua
.Ai·.rba 'Uolgare.
I
98.
-
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(a)
11 P. Arduino
assensc~
, che il Divino Redentore, e gli
Ajro–
stoli predicarono in latino. Questo usavasi ne' rribuna1i Romani;
e pero
il
DivinoRedenture"l'avra parlaro intjuetlo di
Pilaro.ll\ig.
Diosdato in un lnngo rrattato pubblicato a Napoli nel
1767.
prf'ron•
• de provare, che la Hngua Greca fosse la vo!gare ded i Ebreí a' rern•
ni
del Divino
Salvator~.
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de
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idearum
n.
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