~
A P I T O L O
III. A R T.
II.
~J
• delta !lua ¡¡enisola, che
si
tJrolungano fino all' Indo, si parlano le
lingue
Hintlua, Srike,
e
Behenáina.
La ·lingua
Híndua
.
(
&al Si-
Lingua
riaco
Hmáu
lndiano
)
sembrami
1'
;mtica, e oaturale dell' Indo-
Hindua •
stan. Parlasi ancora in alcuni paesi della Persia, ove sono degl'
lndianí ,
1
dialetti principali dt questa Iingua sono il
Padtano,
il
D4cnue
,
o
Telu~({iko.,
e
il
Mogola, o Indostano. Quest' ulti-
1 suoi di...
mo si parla nelle provincie vicine alla Corte del Mogol .
11
letti ·
Padra.
Damese.
e
1'
idioma della nazione
Telugikt~
(
nome impostole da'
noT,
0
1
::t:~ekse.
b •
)
1
h'
d
•
1
J
•
o
e ugJ
0',
Mala ar1
a quale
e
l,ílrpa sestessa
Pa t.an1go
,
e ·vuo essere
m~
Indoatano •
.
~esa
sotto questo
~ome.
Il
Padtano
si usa in gran parte dell' In–
dostan, e da'
Paátani,
i
quali si credono discendenti da'
Pet·s~ani,
pa' Turchi, e
Alagli
Arabi.
t
Safi
si credono discendenri da' Pa•
dtani. La lingua Telugika dista tanto dall' Jnd,stana, che non
sembra provenire da una stessa matrice. Nella lingua
Hindua
debbono usarsi notabili trasposizioni di nomi , e di verbi , come
si rileva dalla sintassi dell'
Indostano
suo dialetto; poiche queste
parole
..Arman·porahata·so hamara Bap
,
che sono
tl
principio dell' '
Orazione Domenicale in lingua Indostana, hanno
la
seguente Jet•
terale versione
cielo-sopra. sei-cbe nostro Padre.
I
Ss.
La lingua Seike
dialetto Tarta ro
mist~,.
a que! che sem•
bra, del
linguagg.iodel Tibet { il quale
~
certaménte dialetfo
Sei~
dial"'•
Tartaro
) e del diaretto Indostano, si parla da-'
SeikJ
,
che sono
~o
.;:.aro
divenuti potenti, e
ris~ttabili
nell' fndostan.
•
186.
La lingua
BeiJenáina,
o
Gora
propria
de'
Gori.,
o
Giaouvi
Bebe
d'
dell' Indostan, e della Persia sembra un puro dialetto della Per·
o
Gor~
1
dl~~
siana •
letto Pmia-
187.
Da queste notizie si deduce, che fuori delle lingue Ci-
no'
nese, e Malabare, sapra le quali sr
e
gia discorso,. e oltre
1'
A·
raba, Turca·, e Persiana, del le quali
(
perche proprie di al tri
paesi ) discorrero poi , sol tanto la lingua
Hindua,
o
Indiana
sem· ·
bra essere matrice. Dicesi , che
i .
caratteri usa
ti
nell' [ndia da'
13ramini sono stari presi dal carattere
Eitrangbelo,
i.l
quale,
co~
me lo nota Giorgio Amira nel primo capitolo della sua gram.ati•
ca Caldea, o Siriaca,
e
il pi
u
antico de' caratteri Caldei, ed
e
comune alle nazioni, che parlaoo dialetto Caldeo. 11 carattere usa·
'to
da' Nestoriani, e da' Melchiti somiglia molto
l'
Estra,gbelo,
il
quale certamen te provieñe dall' Ebreo •.
18R.
Ne'paesi dell"Tndostan sono disperse non poche Tribu·, e
razze differenti di Negri, che parlano dialetti
Malayi,
e :da que–
sti Negri traggono probabilmente
1'
immediata origine
(
14z)
i
Ne–
gri delle Filippine, della nuova Guinea, e di varie isole scoperte
Q,~
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