Table of Contents Table of Contents
Previous Page  340 / 374 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 340 / 374 Next Page
Page Background

iih carattere particolare . . • Si ,

e

rero ,

~fa

gnora , la fra nchtzza

e

rara; e

I'

ho caro

a1Jai, che voi nd ·

·era

votlra

¡

oe

fiate

casi

pe1

i'uafa ;

V' a,·cadera d' averla

fpeífo in

menre, ve ne avvifo. Oh ! in qua! mondo

fiet

per entrare!

11

Signor V ifconte ,

lo

fcu f:I quanco puo il meglio;

I'

anima

fu¡

ch'

e

bella ,

fa

l'

onore al re!lante degli

UO·

mini di giudizarne in

fol

fuo modeflo; ma

re fape!le qua nro , per Ja maggior parte fon

nocivi, e degni

d'

ab&otrimenco

!

Voi , per

efempio; diíle Orfola con u n forrifo ,

voi

avece grao eagiohe dl dolervene,

e

vero ?."

Di grazia, tilj'3rmiatemi , e non amibuice

a

me,

I'

amor di

fo ,

del Sign0r Blonzac ;

i n cerri punri la penlo , come lui :

ma

le

ragioni , che abbia mo

egli

>

ed io non fono

quelle lleíle ... Ve lo credo ; ma di grazia

fpiegaremi qudlo ch' io non

polfo capire ,

Vizio, e vircu, mi

fu

detro, non fono al–

tro, che relazioni .

~· uno

e

vizio , perche

'nuoce agli uomioi, l'a lira

e

virn'i pel bene,

che

fa, . ,

Appunco; • • Odiare il vizio, dun:

que, ed amare

la

vinu , non

e

altro, che

preflderf1 inrerelfe pegli uomini, e per pren.

de r!i intereíle convirne amargl i

:

come po.

tete

voi

du nque ad un tracto

iotereffarvi ,

'!:d

odiargli

l

.. .

Per le perfone dabbene a.

mate da me

io

mi prendo intereffe

¡

ed ab·

orrifco

i¡ue'

trifü

che

nuocono

aHe perfooe

'dab•